
Redazione
PODIO PRESTIGIOSO PER IDAM E MISURELLI A MANGONE
Il reggimento podistico K42 schierato domenica 14 ottobre a Mangone (CS), in occasione della 2ª edizione della Madonna dell’Arco, gara su strada di 8,7 km valida come ultima prova del campionato individuale master di corsa su strada, ha lanciato un segnale chiaro sugli attuali rapporti di forza in essere nel movimento runners regionale. Cinque atleti nelle prime dieci posizioni, di cui un 17enne, un 18enne e due 21enni, con uno zoccolo duro Over 35 di valore a supporto, rappresentano uno spaccato verosimile del patrimonio tecnico in dote al team giallonero di via degli stadi. Un mix di talento in erba e qualità consolidata che pone la Cosenza K42 tra i club con il più alto coefficiente di futuribilità in senso lato, nonostante la recente flessione master registrata in ambito CdS. Un forziere di valore che comincia ad arricchirsi della linfa proveniente dal settore giovanile, branca basilare della società, strutturata soprattutto per affrontare saggiamente le sfide di domani. La contesa sulle colline del Savuto conferma ancora una volta Ayoub Idam atleta dal profilo altolocato, capace di tagliare il traguardo in solitaria 40 secondi prima del tre volte campione del mondo di ultramaratona Giorgio Calcaterra. 28’45’’ il tempo impiegato dall'italo-magrebino per completare il percorso Mangone/Pianolago e ritorno. 29’25’’ il crono realizzato dell’imperatore del Passatore. Una tattica di gara ponderata consente ad Edoardo Misurelli di occupare il 3° gradino di un podio prestigioso. Umberto Marino della Corricastrovillari conquista il 4° posto in 30’25’’, soffiandolo nel finale allo spregiudicato Alberto Giungato (5° in 30’37’’). Pregevole il 9° posto dell’Allievo Giacomo Marotta (30’59’’). Tra i master bruzi, tutti degni di nota, da segnalare il podio SM50 composto da Luigi Imbrogno, fresco di tricolore Vigili del Fuoco sui 5000m a Prato, 1° di categoria e vincitore della maglia di campione regionale in 32’37’’, davanti a Giuseppe Calabrese (34’18’’) e Antonio Posa (36’18’’). Prima donna giallonera al traguardo Stefania De Napoli, (2ª SF45 in 42’46’’). Maria Gabriella Bartoletti (44’02’’) si conferma leader di categoria, mentre Sabrina Gioberti realizza un buon test in vista della prossima Strasalerno, terminando in 45’12’’. Podio assoluto femminile tutto pugliese. Oro per Mariangela Ceglia (Atletica Locorotondo) in 34’45’’. Argento per Damiana Monfreda (Atletica Acquaviva) in 35’56’’. Bronzo per Delia Mastrorosa (Atletica Monopoli) in 36’39’’. Alla mezza maratona di Lisbona, Damiano Spina chiude in 1h21’09’’.
Edoardo Misurelli taglia il traguardo a Mangone
K42 ATTIVA A TRENTO, RIETI E PAVIA
Weekend tricolore in tripla dimensione per la Cosenza K42. A Trento, sede dei Campionati Italiani Master 2018 di mezza maratona, in calendario domenica 7 ottobre su un circuito a giro unico incassato lungo le rive dell’Adige, in diciannove brandizzati K42 si sono misurati per ambire al titolo individuale di categoria e di società Over 35. Primo dei cosentini Agostino Esposito, rientrato in gran forma sulle lunghe distanze, passa ai 10km in 36’ per concludere 80° assoluto su 1793 atleti giunti al traguardo in 1h17’50’’. Alle sue spalle, alla media di 3’59’’, Stefano Bruno termina in 1h24’05’’. In evidenza Roberto Caruso (1h29’59’’) e Massimiliano Artuso (1h36’50’’), entrambi fissano il nuovo personal best sui 21km. Le fatiche di S. De Bernardo, M. Cozza, L. Consolo, S. Luciani, D. Finizio, C. Maselli, S. Marchese, D. Bruno, B. Lamanna, S. De Cesare, G. Cardelicchio, V. Burreci, S. Muzzillo, M. Valdrighi e R. Strancone, posizionano il Club bruzio al 14° posto su 251 società in competizione. La gara assoluta è stata vinta dal keniota Abraham Akopesha in 1h02’09’’. Soddisfazioni per il settore giovanile K42 sono giunte sabato e domenica scorsa da Rieti, in occasione dei Campionati Italiani Individuali e per rappresentative regionali Under 16. Tra i convocati dal Comitato Fidal Calabria, anche due atleti svezzati dal team giallonero. Dopo gli anni della desertificazione in cui era stata ridotta, da spocchiosi e tronfi cocchieri di tacchini, l’atletica giovanile nostrana, finalmente germogliano i frutti del lavoro svolto con competenza e passione quotidiana sulla pista del campo scuola di Cosenza, dallo staff guidato abilmente da Leone, Misasi e Giordano. In gara extra sugli 80 metri la sprinter Francesca Colonna si migliora con un ottimo 10"96, mentre Gianmarco Molinari in 9"90 realizza per la quinta volta un crono sotto i 10 secondi. Direttive giallonere influenzano positivamente il 3° posto a squadre conseguito sabato 6 ottobre a Pavia dagli atleti dell’UNICAL in occasione della 30ª edizione del Campionato Nazionale di Podismo Universitario. Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto ad inizio anno con l’Ateneo Calabrese, i runners Edo Sanchez, Gianluigi Greco, Antonio Cosma e Alessandro Vitale, hanno dato manforte alla squadra diretta dal Presidente CRUC Alessandro Sole.
Condizioni meteo avverse a Rieti durante le gare degli 80 metri
La squadra UNICAL a Pavia
ALBERTO CARATOZZOLO LEADER SULLA COSTA VIOLA
Si è imposto per distacco Alberto Caratozzolo alla seconda edizione del Gran Prix Costa Viola, gara di 9,8 km disputatasi domenica mattina sul lungomare di Palmi (RC). La prova valida come 11ª e ultima tappa del CdS calabrese di corsa su strada categoria Master, ha consacrato definitivamente le società vincitrici dell’edizione 2018. La Libertas Lamezia ha scalzato con forza le rivali Hobby Marathon e K42 (sue le ultime due edizioni), aggiudicandosi con merito il titolo a squadre maschile. Lo scudetto regionale femminile se l’è cucito sulle canotte sociali l’Atletica Sciuto di Reggio Calabria, precedendo in classifica l’emergente Dojo Judo Running del presidente Carmelo Servidio e l’Hobby Marathon Catanzaro diretta da Bruno Spina. Il runner giallonero di Bagnara Caratozzolo, ha sciorinato una prestazione eccellente utilizzando al meglio le proprie caratteristiche di mezzofondista d'esperienza (controllo iniziale con uscita alla distanza in progressione), oltrepassando in solitaria il traguardo, bloccando il cronometro dei giudici su 32’57’’. A farne le spese il lametino Antonio Bruno della Libertas, 2° in 33’29’’, e Suleyman Bandeh della Uisp Cirò Marina, 3° in 33’37’’. Confortante la prova dell’SM50 Giuseppe Calabrese, al rientro dopo 18 mesi di stop, a podio tra i pari età in 36’40’’. Luigi Imbrogno in 35’10’’ si classifica 12° assoluto e leader di categoria. Alla media di 3’37’’ a km, Damiano Spina è 24° assoluto e 5° SM35. Piero Conforti in 38’53’’ è 49°. Tra gli SM70 ha la meglio Vincenzo Berreci con il tempo di 48’35’’. Bene Bruno Denis in 48’52’’ insieme a Luigi Covelli che chiude in 59’17’’. Tra le donne Palma De Leo del GS Lammari fa gara a sé, imponendosi in 37’01’’ davanti a Francesca Paone dell'Hobby Marathon (39’01’’) e la vibonese Chiara Raffaele di K42 (41’19’’). Sabrina Gioberti (43’09’’) è 4ª assoluta e 1ª tra le SF40. In crescita Stefania De Napoli, 10ª assoluta in 45’30’’ e 2ª tra le SF45. Confermano la leadership nelle rispettive categorie d'appartenenza, Maria Gabriella Bartoletti e Rosetta Strancone. In campo giovanile soddisfazione per il club bruzio di Misasi e Leone grazie alle convincenti prove al Trofeo Musacchio, manifestazione in pista per rappresentative regionali under 15, svoltasi sabato a Campobasso. Francesca Colonna si è piazzata sesta sugli 80 metri piani in 11”27 e Gianmarco Molinari quinto sulla stessa distanza in 9”94.
Confortante prova di Giuseppe Calabrese a Palmi
Chiara Raffaele in gara sul lungomare di Palmi
PROVA DI FORZA DELLA COSENZA K42 A POLLA
Cinque atleti in top ten maschile, un quinto posto femminile assoluto e un bronzo a squadre, è il bottino ottenuto ieri pomeriggio dalla società di atletica bruzia, schierata in massa alla partenza della 12ª edizione della Strapollese, gara su strada di 9,8 chilometri svoltasi a Polla, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno. L’ottima prova dell’avanguardia giallonera, unita alle performance dei validissimi over 35 guidati da coach Ragusa, ha prodotto un meritato 3° posto nella classifica di società, utile ad incassare una delle vincite messe in palio dagli organizzatori dell’evento. Fondamentale ai fini del conseguimento dell’obiettivo/premio, l’apporto del playmaker Andrea Pranno, se pur a mezzo servizio (in standby da mesi per impegni professionali), 3° in 32’52’’, attento a gestire le risorse su un tracciato dal finale thriller. Ad avere la meglio sul top runner cosentino, Gilio Iannone dell’International Security con il tempo di 32’14’’, seguito da Giorgio Nigro dell’Atletica Camaldolese (32’16’’). Al 5° posto un Edoardo Misurelli in ripresa, chiude in 34’03’’, primeggiando in categoria Promesse. Di sostanza il contributo offerto alla causa da Alberto Caratozzolo (8° in 34’15’’), Alberto Giungato (9° in 34’16’’) e Aldo Carbone (10° in 34’21’’). Al 21° posto su 424 finisher, Agostino Esposito in 37’19’’, crono che gli vale il 3° gradino del podio master40. 39° in ordine d’arrivo e decimo nella stessa categoria di Esposito, Mariano Gaudiello taglia il traguardo in 38’38’’. Per il vessillo si sacrifica anche Edo Sanchez, 42° in 38’56’’. Argento master50 per Massimo Ragusa in 39’56’’. Tra le donne Chiara Raffaele è 5ª con 42’20’’, Stefania De Napoli 17ª in 48’22’’ e Maria Gabriella Bartoletti si piazza 2ª di categoria in 50’29’’. Sotto l’arco d’arrivo giungono a pile scariche ma paghi, Gianluigi Greco, al suo esordio in canotta logata K42 con il tempo di 40’31’’, Roberto Caruso (40’44’’), Giovanni Curia (40’59’’), Antonio Posa (41’24’’), Gerardo Greco (42’01’’), Luca Consolo (42’10’’), Domenico Finizio (42’21’’), Salvatore De Bernardo (42’51’’), Diego Bruno (43’09’’), Massimiliano Artuso (43’24’’), Carlo Maselli (43’31’’), Salvatore Luciani (45’04’’), Domenico Principato (45’18’’), Filippo Giglio (45’25’’), Serafino Marchese (45’34’’), Francesco Cava (46’39’’), Salvatore De Cesare (46’51’’), Vincenzo Spizzirri (50’28’’), Vincenzo Burreci (52’33’’), Silvio Cozza (54’52’’), Giuseppe Tarsitano (54’54’’) e Luigi Covelli (1h02’36’’).
Gilio Iannone e Andrea Pranno in testa
Chiara Raffaele al traguardo
AYOUB IDAM ARGENTO AI CAMPIONATI ITALIANI SU STRADA
Ottimo risultato ad Alberobello (BA) per i giovani K42 impegnati sabato 1 settembre ai campionati italiani di corsa su strada, kermesse included l’assegnazione dei tricolori master societari e di categoria 2018. Ad aprire le danze alle dieci di mattina sotto un solo cocente, la gara Allievi maschile sulla distanza dei 10 km, che ha visto protagonista il promettente Giacomo Marotta, alla sua prima esperienza in un contesto nazionale, giunto 9° al traguardo in 36’59’’, dopo essere rimasto per buona parte della gara in gruppo con gli allievi delle Fiamme Gialle, intenti a contendersi un piazzamento di prestigio dietro il vincitore Francesco Guerra (RFC Roma Sud) e al bergamasco Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana). Un circuito affrontato tre volte rivelatosi assai impegnativo e che ha di fatto inciso sulla flessione finale del giovane runner di Conflenti. Caratteristiche del tracciato rivelatesi poco congeniali anche per Ayoub Idam, dato tra i favoriti alla vigilia per il titolo Juniores, secondo al traguardo in 31’58’’ a 20 secondi dall’oro, conquistato da Pasquale Selvarolo (Flower Terlizzi). Personal best e 9° posto in classifica per Pasquale Praticò con il tempo di 35’23’’, un minuto e due secondi meno rispetto l’ultimo crono sulla distanza ottenuto 15 giorni fa a Mileto (VV). La performance di Alberto Giungato si aggira intorno ai valori espressi lo sorso anno agli italiani di Dalmine e che gli vale in Puglia in 34’32’’ la 16ª posizione tra le Promesse. Tra i Master in evidenza Stefano Bruno con il tempo di 39’20’’; Damiano Spina (40’11’’); Mariano Gaudiello (40’33’’); Emanuele Franzese (43’34’’); Massimino Cozza (43’50’’); Diego Bruno (44’08’’); Massimiliano Artuso (45’38’’); Stefania De Napoli (49’46’’); Rosetta Strancone (1h04’49’’).
Ayoub Idam, Pasquale Praticò, Giacomo Marotta e Alberto Giungato dopo le premiazioni
COSENZA K42 VICINO AD AISLA
Questo pomeriggio si è svolta presso le Terme Luigiane di Acquappesa (CS), la consueta passeggiata a favore dell’AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che si occupa della tutela e della cura dei malati di SLA. Tanti gli atleti tesserati K42 presenti al raduno annuale, inserito all’interno del contenitore d’iniziative e proposte dedicate alla salute psicofisica Fiera del Benessere, allestita nel centro dell’Impianto Termale tirrenico e patrocinata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Maritato. L’Asd Cosenza K42, nell’elogiare il quotidiano impegno profuso dal Presidente Regionale dell’AISLA Giovanna Oreste, conferma il proprio pieno sostegno e disponibilità a veicolare una corretta e completa conoscenza dei bisogni delle persone affette da questa crudele patologia neurodegenerativa e delle condizioni di assistenza in cui operano i familiari dei malati di SLA.
Il Sindaco del comune di Acquappesa Giorgio Maritato, il Presidente AISLA Regionale Giovanna Oreste e il Dirigente della Cosenza K42 Benedetto Andreoli
GIACOMO MAROTTA SUL PODIO A SIBARI
Prova superba dell’allievo Giacomo Marotta, impegnato sabato pomeriggio a Marina di Sibari alla V Stracassano, corsa su strada in linea di 9,7 km e valevole come 10ª tappa del CdS regionale Master. Il giovane mezzofondista nativo di Conflenti, classe 2001, ha condotto una gara tatticamente avveduta, conclusa in progressione al secondo posto in classifica generale, dietro solo al pitagorico Danilo Ruggiero della Milonrunners Crotone, vincitore dell’edizione 2018. Dopo 500 metri dalla partenza, dislocata in zona Laghi, l’ex runner del GP Parco Alpi Apuane si distanzia dal resto del gruppo a ritmo di 3’15’’ a km, tallonato dallo junior siciliano Federico Cottone (Scuola Atletica Krotoniate) e dal senior Alessio Sposato del CUS Pro Patria Milano. Ad inseguire il terzetto in fuga, con dieci secondi di ritardo, i gialloneri Aldo Carbone, Giovanni Monaco, Eduardo Sanchez e Giacomo Marotta, in compagnia del pugliese SM40 Giuseppe Mele tesserato Dynamyk Fitness di Palo del Colle. Intorno al 4° km in testa alla corsa si stacca prima Sposato e poi Cottone. Nel darsi da fare per riassorbire due dei tre battistrada, si sgretola il drappello dei competitor intento a ridurre la distanza dagli apripista. Molla prima Giovanni Monaco in crisi, fermatosi poi al 6° km, si conclude all’8° la ‘doppia’ razione d’asfalto giornaliera di Aldo Carbone, mentre Sanchez e Mele provano l’attacco possente nel tentativo di occupare i restanti gradini del podio. A meno mille metri dal traguardo la sorpresa. Cambia passo Giacomo Marotta e va deciso all’inseguimento dei due fuggitivi, superandoli agevolmente, aggiudicandosi l'argento in 34’32’’ a 59 secondi da Ruggiero. Bronzo per Giuseppe Mele con il tempo di 34’50’’. La medaglia di legno causa azzardo, ma poteva essere di metallo pregiato, va a Edo Sanchez, 4° in 35’04’’. Ottimo 5° posto per Luigi Imbrogno in 35’46’’, che gli vale anche lo scettro di categoria. Tra gli SM40 Agostino Esposito termina 5° in 37’13’’ e Stefano Bruno 6° in 37’45’’. Massimiliano Caputo si impone tra gli SM45 in 38’02’’, mentre Geraldo Greco si piazza 6° in 40’41’’ tra i pari età. Giovanni Curia vince la SM55 in 40’33’’ e Massimiliano Artuso è 7° in 42’30’’. Bene Alessandro Vitale, 77° in graduatoria assoluta e 14° in categoria SM40 con il tempo di 45’27’’. Tra le donne trionfa facile Faustina Bianco della Dojo Judo in 41’24’’, davanti a Francesca Maniaci, tesserata Caivano Runners, argento in 42’20’’ e a Sabrina Gioberti di K42, bronzo in 43’12’’. Rosetta Stranone chiude comoda in 1h03’24’’. A Mileto (VV) domenica sera, Pasquale Praticò si classifica 13° in graduatoria assoluta alla 7ª edizione de La Normanna, gara nazionale di 10 km a circuito, impiegando 36’26’’ per completare i dieci giri previsti. Diego Bruno in 41’20’’ è 7° SM40 e Massimino Cozza 8° in 41’27’’. Antonio Cosma timbra 43’59’’ (nuovo PB). Maria Gabriella Bartoletti in 52’02’’ è prima di categoria.
Il podio Assoluto
K42 ALL’AMERICANA, MASISTRO MOUNTAIN TRAIL E 6 ORE
Primo weekend agostano all’insegna dell’agonismo multidisciplinare per i runners bruzi di Leone e Misasi, impegnati in Calabria in tre diverse specialità. All’11ª edizione del Trofeo Verduci, tradizionale ‘duel run’ all’americana, gara internazionale ad eliminazione tra concorrenti dopo ogni sprint, consueto appuntamento estivo organizzato dal comitato regionale Fidal svoltosi domenica sera a Motta San Giovanni (RC), Alberto Giungato è stato eliminato alla seconda volata, mentre Ayoub Idam ha lottato con i top centroafricani sino al penultimo rush. Per il secondo anno consecutivo, di fianco a piazza del Borgo, si è imposto all’ultimo sprint il ruandese Pontien Ntawuyirushintege su John Hakizimana e Mohamed Zerrad. Da un estremo all’altro della Calabria, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, alla 6ª tappa del circuito interregionale di corsa in Montagna, organizzata egregiamente dall’Asd Corricastrovillari in contrada Masistro, nel territorio comunale di Saracena (CS), Stefano Bruno al suo esordio in gare Vertical, si classifica sulla distanza degli 11,6 km al 10° posto assoluto con il tempo di 1h20’07’’, risultando 3° tra gli SM40. Primo al traguardo in 1h10’03’’ Giuseppe Buffone della Dojo Judo Running, che anticipa di 13 secondi l’antagonista spezzanese Michelangelo Spingola. Sabato 4 agosto alla 6 Ore di Curinga, ultramaratona a tempo, Filippo Giglio compete per il circuito Iuta, classificandosi 1° di categoria in 5h17’00’’.
La partenza del Masistro Mountain Trail
Filippo Giglio con il pettorale 112 alla 6 ore di Curinga
MAURO VALDRIGHI SALUTA LA CALABRIA
Mauro Valdrighi ritorna nella sua Toscana dopo oltre vent’anni trascorsi a correre in Calabria e a dirigere per conto di una nota azienda del settore chimico, un sito produttivo situato presso l’area industriale di Rende (CS). Valdrighi, classe 1955, si accosta al mondo del running all’età di 30 anni nella sua Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca, palesando sin dai primi tempi ottime capacità da endurance (vanta nella sua lunga attività master 2h50’ in maratona e 1h15’ sulla mezza), vestendo i colori di diversi team toscani. Sul finire degli anni novanta la sua prima esperienza con un club calabro, la Kuroky Judo di Enzo Barbuscio, ricoprendo inconsapevolmente in quella fase storica del movimento podistico calabrese, il ruolo di antesignano nel crescente fenomeno della corsa su strada. Nel 2002 si trasferisce alla Cosenza Running, per poi passare all’Associazione “Antonio Misasi” dove trascorre quattro stagioni memorabili. Dal 2009 al 2012 corre per la Libertas Atletica Lamezia e nel 2013 passa alla Cosenza K42. Prima del suo definitivo rientro tra i boschi della Garfagnana, la K42 a nome di tutta l’atletica Master calabrese, ha voluto conferire a Mauro Valdrighi un riconoscimento per l’impegno profuso e la lealtà dimostrata, doti con le quali si è sempre contraddistinto durante la sua attività sportiva e non solo, svolta in terra di Calabria. Dopo due decenni abbondanti "coniugati" al verbo bruzio, che ne hanno marchiato l'animo, anche un toscanaccio come Mauro Valdrighi ha confermato il motto "Quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte”.
ASPETTATIVE CONFERMATE AL MEETING DI MATERA
I giovani di K42 guidati da Maurizio Leone crescono e si migliorano in occasione del XXXIX Trofeo Giovanni Moramarco, meeting di atletica leggera disputatosi sabato 21 luglio sulla pista "R.Duni” di Matera. All’appuntamento più importante di questa fase di stagione, il gruppo di boys gialloneri si sono districati nella velocità e nel mezzofondo. Sulla distanza degli 80 metri cadette, Francesca Colonna si impone in seconda seria con il crono di 11.11, risultando 5ª in graduatoria finale, unica con vento contro rispetto alle prime quattro, tutte avvantaggiate dal vento a favore. Sulla stessa distanza e categoria, Gianmarco Molinari realizza il personal best in 9.78, 3° in seconda serie e 6° in classifica finale, confermandosi tra i migliori sprinter in erba calabresi. Miglior tempo personale anche per l’Allievo Giacomo Marotta, impegnato sulla distanza dei 1500 metri in seconda serie e conclusa in testa con il tempo di 4’28’’12, 10° in graduatoria finale. Ottimo esordio sulla distanza dei 300 metri categoria ragazze per Sofia Francesca Filice, velocissima fino a metà rettilineo, viene ripresa sul filo di lana piazzandosi 2ª in terza serie con il crono di 52.51. Impegnata nella medesima distanza ma categoria cadette, Linda Savaia chiude in 52.53. La partenza rallenty di Angelo Servino penalizza la sua prima volta sul giro di pista, chiuso in 57.91.
Francesca Colonna in testa nella seconda seria degli 80 metri Cadette