
Redazione
A CONTROGUERRA ANDREOLI 1° DI CATEGORIA
Si è svolta domenica scorsa a Controguerra, in provincia di Teramo, la sedicesima edizione della Corsa di San Martino, gara internazionale di quindici chilometri, affrontata dagli atleti cosentini della zona tirrenica come test in proiezione della maratona di Pisa del prossimo 16 dicembre. La gara è stata vinta dal giovane africano Julius Rono in 44’34’’ battendo di 17’’ il primato della corsa stabilito appena un anno fa dall’etiope Kisorio Kimeli. Primo degli italiani il maratoneta azzurro Denis Curzi tesserato per la Compagnia Atleti Carabinieri Bologna autore di un’ottima prestazione giunto quarto al traguardo. Fra i 2600 runners intenti a contendersi le migliori posizioni su e giù per le colline della Val Vibrata, sette gli atleti in giallonero a rappresentare in terra d’Abruzzo la società podistica bruzia. È di Giovanni Curia, con 1h00’46’’, la migliore performance della giornata per gli uomini del DG Ciccio Misasi, seguito a ruota dal nuovo arrivato in casa K42 Giuseppe Venzaprone (1h01’04’’). Benedetto Andreoli si conferma leader di livello nazionale nella sua categoria salendo sul gradino più alto del podio con 1h01’’43’’. Bene Carmelo Pastura e Raffaele Biondi che concludono la distanza rispettivamente in 1h02’48’’ e 1h04’59’’. Incoraggiante l’1h08’25’’ fatto registrare da Massimo Palermo al rientro dopo un lungo stop. Chiude il gruppo Angelo Marinello (1h12’02’’), interprete puro del podista/cultore incline ad unire l’intramontabile passione per la corsa con il desiderio di scoprire sempre nuovi luoghi. Da segnalare, come corollario alla manifestazione abruzzese, la simpatica “Mangialonga”, passeggiata aperta a tutti di 5 Km caratterizzata da cinque punti ristoro, ciascuno con specialità gastronomiche da degustare tipiche della zona.
FRANCESCO MISASI ELETTO CONSIGLIERE FIDAL
Sabato 10 novembre si è tenuta a Catanzaro la 56° Assemblea Ordinaria delle Società regionali affiliate alla Fidal per eleggere il Presidente ed i membri del Consiglio Direttivo del Comitato Calabro per il quadriennio 2012\2016. Alla presenza delle Autorità politiche e sportive locali, dopo un’ampia analisi e discussione sullo stato di salute dell’atletica calabrese, si è proceduto alla votazione dei candidati. Al vertice del Comitato Regionale è stato confermato il Presidente uscente Ignazio Vita. Tra i primi eletti come Consiglieri Federali è risultato il Direttore Generale dell’Asd Cosenza K42, Francesco Misasi. Il pluridecorato Ciccio Misasi (Quercia di 1° Grado della Federazione Italiana di Atletica Leggera nel 2008; Stella di Bronzo CONI al Merito Sportivo nel 2004 e Stella d’Argento nel 2010) fornirà la sua preziosa esperienza maturata in oltre trenta anni di sport, attraverso diversi incarichi dirigenziali ricoperti in Federazioni e Comitati Nazionali e Regionali, al servizio della FIDAL calabrese. Al DG Ciccio Misasi la società Cosenza K42 formula le più vive congratulazioni augurandogli buon lavoro.
MARIO VERTA AD AMSTERDAM
Domenica 21 ottobre scorso, il medico/podista Mario Verta ha partecipato alla mezza maratona di Amsterdam impiegando 1h34'08'' per chiudere la distanza. La prova sui 21Km, inserita all’interno della maratona ed affrontata da 12.745 maratoneti, prevedeva un percorso scorrevole e pianeggiante con brevi tratti di falso piano. Il freddo (7 gradi alla partenza) ed un’insistente pioggia, hanno condizionato la performance di Mario che appena tre settimane prima aveva concluso bene la mezza dell’Area Urbana di Cosenza. Evidentemente il clima poco favorevole insieme ad una forma in fase calante, non hanno consentito all’atleta cosentino di poter esprime il suo reale valore. Di certo però Mario Verta un primato l’ha conquistato ugualmente, essendo stato l’unico atleta calabrese presente in Olanda e con indosso e nel cuore i colori gialloneri. |
ROSSELLA DE ROSE 10° ALLA VENICE MARATHON
Rossella De Rose si classifica decima assoluta tra le donne alla 27°Venice Marathon. Un’edizione da tregenda quella svoltasi domenica scorsa a Venezia con folate di bora controvento a 70 Km orari ed acqua alta a lambire i bordi dei pontili. Degli ottomila iscritti, se ne presentano in 6214 alla partenza e di questi solo 5931 raggiungono in condizioni estreme il traguardo. La podista della Cosenza K42 aveva pianificato ritmi di corsa tali da far prevedere la chiusura dei 42 chilometri e 195 metri sotto le tre ore, abbassando in tal modo il suo record personale sulla distanza. 3h09’48’’ invece il suo tempo finale che gli consegna comunque un ottimo secondo posto di categoria ed il prestigio di giungere a ridosso delle più forti maratonete al mondo. La gara ha presentato fin da subito un testa a testa tra l’etiope Emebt Etea Bedada e la connazionale Fantu Eticha Jimma. Al 30° Km in zona San Giuliano, Emebt Etea cambiava passo giungendo da sola all’arrivo in 2h38’11’’. Raggiunta al telefono Rossella De Rose ha dichiarato: “Una gara surreale. Era difficile persino spostarsi in avanti, sul ponte della Libertà avanzavo a stento”.
LEONE E PRANNO SU DI GIRI ALLA LEGNOCHIMICA
Il prossimo 16 dicembre il podismo cosentino sarà di scena alla 14° edizione della PisaMarathon. Per l’occasione la società bruzia è già attiva nel curare ogni dettaglio logistico e tecnico in procinto di schierare le canotte giallonere sotto la torre pendente di Piazza dei Miracoli. All’evento sarà abbinata anche una 21Km con identica partenza e che richiamerà oltre tremila partecipanti provenienti da tutta Italia. Sarà un tracciato prevalentemente piatto e nervoso nel primo tratto con passaggi sui Lungarni, Porta a Mare e San Pietro a Grado. E proprio in procinto di chiudere bene in terra toscana la stagione agonistica 2012, sabato mattina i due big dell’atletica calabrese hanno testato la loro condizione lungo le strade che circondano la zona industriale di Rende. Dodici chilometri di fartlek per Andrea che ha chiuso in scioltezza il lavoro alla media di 3’09’’ mentre il Capitano, suo Coach, si sorbiva una buona razione di Medio al ritmo di 3’20’’ a chilometro. Domenica sul fronte Campo Scuola poco incoraggianti le sensazioni avvertite da Massimo Mazzotta che lamenta fastidi in fase d’appoggio. Cerzosimo con pazienza e parsimonia prova a “costruire” la sua base aerobica, mentre il duo Imbrogno/Attanasio macina con disinvoltura i trenta chilometri previsti dalla tabella di marcia. Dalla costa Andreoli, Curia e Pastura procedono in linea con i carichi previsti. Sulla Sila invece giusto il tempo di drenare le tossine di Modena per Audia, Martino e Cantelice per poi aggregarsi agli altri e proseguire i lavori in proiezione Pisa.
ONDA GIALLA ALLA 6° HALF MARATHON DELL'AREA URBANA
Si è disputata domenica 30 settembre la sesta edizione della “Maratonina dell’Area Urbana – Memorial Gaetano Aiello”, gara valida come Campionato Regionale individuale sulla distanza dei 21 chilometri. Diciamo subito che la gara è stata dominata da Antonio Bruno, della “Libertas Lamezia”, mentre in campo femminile ha trionfato Rossella De Rose, della “Cosenza K42”. Ai nastri di partenza, nel piazzale antistante alla chiesa S. Carlo Borromeo di Rende, si sono presentanti 155 atleti in rappresentanza di quasi tutte le società calabresi. Antonio Bruno che era il favorito della vigilia, è scattato subito in testa al gruppo impostando la gara ad un ritmo inferiore a 3’:30” al chilometro (poco meno di 20 km. all’ora). Questo “passo-gara” ha prodotto una selezione naturale fra tutti gli atleti tanto che Balduino Scarfone e Agostino Esposito, i due alfieri della “Cosenza K42”, dopo un timido tentativo di resistenza hanno preferito impostare la gara su un ritmo leggermente più alto (3’:40” al km) per evitare di scontare lo sforzo iniziale lungo i difficilissimi sette chilometri finali previsti in leggera ma continua ascesa. E’ stata questa la costante che ha caratterizzato l’impostazione della gara di tutti gli atleti che, valutando le difficoltà del percorso e le proibitive condizioni atmosferiche (si è gareggiato con una temperatura di 30°), hanno privilegiato la scelta di ottimizzare la gestione delle prestazioni personali piuttosto che cercare inutili avventure che avrebbero potuto pregiudicare l’esito finale. E’ stata una scelta oculata che ha prodotto risultati positivi tanto che sono stati numerosi gli atleti che al traguardo hanno avuto un riscontro cronometrico importante “aiutati” dal fatto che, probabilmente, il percorso misurava poche centinaia di metri in meno dei canonici 21 km e 97 metri. Con queste strategie di corsa, l’epilogo della gara si è delineato già al primo passaggio sotto il traguardo di piazza Matteotti. A. Bruno è passato con un vantaggio di quasi 2 minuti sulla coppia Scarfone, Esposito, a seguire l’altra coppia composta da G. Curcio (“Hobby Marathon” CZ) e Pino Sestito (“Violetta Club” di Lamezia). Per scompaginare queste gerarchie c’è voluto un momentaneo malessere fisico che, al 14° km., ha costretto A. Esposito a fermarsi. Quando l’atleta di Fuscaldo ha ripreso la gara, ancorchè in condizioni menomate, ha rimontato alcune posizioni senza però riuscire a superare la coppia Curcio-Sestito che, nell’ordine, ha occupato il terzo e quarto posto accusando però un netto ritardo dal vincitore e da Balduino Scarfone, ottimo secondo, che ha vinto il titolo regionale, categoria “amatori”, in 1h,16’,08”. Fra le donne, Rossella De Rose, della “Cosenza K42”, è stata protagonista di una splendida prova (tempo di 1h,25’,38”) che le ha permesso di laurearsi Campionessa Regionale. Al secondo posto l’altra cosentina Patrizia Donato che, impegnata nella preparazione della maratona di Venezia, ha avuto da questo prestigioso risultato un positivo riscontro sulle condizioni di forma raggiunte. Più in generale, c’è da rilevare come le performances di quasi tutti gli atleti siano state più che soddisfacenti. Da A. Carvelli a P. Vecchio, da S. Cantelice a S. Granata passando per Edmondo Provenzano che, dopo qualche anno di pausa, ha gareggiato alla media di 3,50 al km., tutti hanno dimostrato l’ulteriore crescita del movimento podistico locale. Per chiudere, ritorniamo su un aspetto particolare della gara già evidenziato nella presentazione di ieri. Parliamo della sfida fra atleti che si allenano sempre insieme ma che sono animati da una sana rivalità. Anche sotto questo aspetto le nostre previsioni della vigilia si sono dimostrate azzeccate. Luca Attanasio, seppur con due sole settimane di allenamento, ha fatto il vuoto alle sue spalle. La competizione fra i fratelli Giordano non ha più motivo di esistere perché Piero è troppo più forte. In una ipotetica corsa-scommesse, la sua vittoria non sarebbe più quotata e a Michele non resta che chiedere un intervento familiare per avere un po’di indulgenza. L’assessore Carmine Vizza, comunque ritornato su ottimi livelli di forma, da buon politico ha evitato la prova di forza con Piero Giordano raggiungendo un faticoso accordo di “operosa collaborazione” che, almeno ieri, è durato fino al traguardo. |
Roberto Stecca
PRANNO 5° AGLI ITALIANI
Grande prestazione del cosentino Andrea Pranno ai Campionati Nazionali Assoluti su strada sulla distanza dei 10 Km. che si sono disputati ieri in Sicilia, a Scicli. Andrea ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria “Promesse” e il quinto posto nella categoria “Assoluti” confermandosi a pieno diritto nell’elite del mezzofondo nazionale. I risultati di ieri, infatti, migliorano quelli ottenuti solo qualche mese nei Campionati Nazionali su pista sulla stessa distanza quando il giovane campione cosentino conquistò il secondo posto nella categoria “Promesse” e il settimo fra gli “Assoluti”. A Scicli, in una gara difficile e molto competitiva, su un percorso molto tecnico, Andrea ha fornito una prestazione di spessore e di sostanza percorrendo la distanza con un riscontro cronometrico di 30 minuti e 40 secondi (media 3,04 al chilometro), un tempo importante perché maturato in una gara resa ancora più difficile dalle condizioni climatiche (si è corso con 34° all’ombra e con un elevatissimo grado di umidità). Quello di ieri è dunque un grande risultato non solo perché ci consegna un giovane atleta che nella graduatoria nazionale è il quinto assoluto ma anche per la qualità della prestazione di Andrea. In gara, infatti, solo il neo Campione d’Italia Domenico Ricatti, che corre per l’Aeronautica Militare, è riuscito a tenere il passo dei 5 keniani che, fuori dalle graduatorie nazionali, hanno dominato la competizione. Alle loro spalle, distaccati da poco più di un minuto, si è formato un gruppetto di 4 atleti, fra i quali Andrea, che è stato in competizione fino agli ultimi metri per la conquista della medaglia d’oro fra le “Promesse” e delle medaglie d’argento e di bronzo fra gli “Assoluti” In questi mesi il giovane campione cosentino, grazie anche all’esperta e qualificata guida di Maurizio Leone che da più di un anno è il suo preparatore, da astro nascente del running calabrese è riuscito a confermarsi come una sicura promessa dell’atletica leggera italiana. La grande prestazione di ieri ci dice che questa costante ascesa è ancora lontana dall’essere arrivata al suo culmine per cui, nei prossimi mesi, dalle prestazioni di Andrea è lecito aspettarsi ancora riscontri importanti. Roberto Stecca |
RIENTRO CON SUCCESSO PER MARIA TERESA GALLO
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Ritorno alle gare con botto per Maria Teresa Gallo al 3°Memorial Mario Gatto, prova unica per l’assegnazione del titolo individuale regionale Fidal di corsa su strada disputatasi domenica scorsa a Pianopoli (CZ). Dopo un anno di inattività nell’attesa della bellissima Nicole, le gambe della forte atleta in forza al Team bruzio Cosenza K42 ed allenata da Maurizio Leone, girano sempre a mille nonostante il lungo stop. In terra lametina giunge terza assoluta dietro Palma De Leo della Violetta Club e Teresa Latella dell’Atletica Catania 2000 e si aggiudica così il titolo Regionale sulla distanza dei 5 chilometri nella Categoria Amatori Femminili. Titolo regionale anche per Rosetta Strancone che giunge prima tra gli MF65. Nella gara maschile sulla distanza dei 10 chilometri, prova eccellente per Aldo Carbone classificatosi secondo assoluto dietro il crotonese Danilo Ruggero tesserato per Violetta Club e per Balduino Scarfone giunto quarto. Con questi piazzamenti in classifica generale i due podisti cosentini si aggiudicano i primi due posti nella categoria Amatori Maschili. Ottima la gara di Enzo Remorini che dopo un avvincente inseguimento conquista il secondo posto nella categoria Master 60 Maschili. |
PRANNO VINCE A LORICA LA CORSA DEI LAGHI
Come da pronostico, l’astro nascente dell’atletica calabrese, Andrea Pranno, si aggiudica la terza edizione della Corsa dei Laghi, gara podistica inserita nel programma estivo di “Transumanze Sila Festival”, che quest’anno si è disputata sulla distanza dei cinque chilometri e quattrocento metri organizzata dall’Asd Cosenza K42 con la collaborazione del Comitato Regionale e Provinciale della Fidal. Su un percorso misto immerso nella frescura dei boschi di Lorica con un primo tratto in progressiva salita, Pranno distanziava gli avversari più quotati a contendergli lo scettro, Ruggero; Carbone; Barbuscio; Scarfone ed il rumeno Gorgan, di 25 metri già dopo un chilometro e mezzo raggiungendo il piazzale antistante la funivia, dove era previsto il giro di boa ai due chilometri e sette, con oltre trenta secondi di vantaggio. La scorrevolezza dell’azione di corsa nel successivo tratto in discesa creava ancor più margine fra l’atleta cosentino ma tesserato per la società Civitas Olbia e gli immediati inseguitori tanto da tagliare il traguardo con un distacco di 53’’ su Danilo Ruggero (17’20’’) della Violetta Club e di 1’09’’ sul talento della Cosenza K42 Aldo Carbone che chiudeva con un crono di 17’36’’. La gara femminile se l’è aggiudicata Rossella Artusa della società Mileto Marathon davanti a Brunella Esposito della Nuova Atletica Calabria. La non competitiva maschile è stata vinta da Giuseppe Vaccaro, quella femminile dalla straniera Sarah Slomka. A rendere viva ed avvincente anche il resto della competizione, come ormai di routine nelle gare podistiche, l’ardua lotta metro su metro di tutti i runners per la conquista delle migliori posizioni all’interno del gruppo di gara, utili poi alla determinazione delle graduatorie divise per categoria che sono il vero sale in simili incontri. Questi i podi convalidati dai giudici di gara. Classifica categoria Assoluti 1° Danilo Ruggero (Violetta Club); 2° Claudiu Gorgan (Romania); 3° Guido Barbuscio (GS Dolomiti Belluno). Categoria Amatori 1° Aldo Carbone (K42), 2° Balduino Scarfone (K42); 3° Giovanni Castaldi (Atletica Runners). Categoria Master 35 1° Agostino Esposito (K42); 2° Fabrizio Cerzosimo (K42); 3° Massimo De Meca (Hobby Marathon). Master 40 1° Edmondo Provenzano (K42); 2° Mario Verta (K42). Master 45 tutti targati Cosenza K42 con Pasquale Martino, Salvatore Granato e Pino Vecchio. Master 50 1° Giovanni Curia (K42); 2° Carmelo Pastura (K42) 3° Piero Celeste (Interforze Torino). Master 55 al decano dell’atletica reggina Alberto Adamo; 2° Enzo Barbusco (Marathon Cs); 3° Angelo Marinello (K42). Master 60 1° Enzo Remorini; 2° Fortunato Rubino (Tiger Sport Torino); 3° Carmelo Sanzi (Hobby Marathon). La categoria Master 65 va a Benedetto Andreoli (K42) che batte il compagno di club Roberto Pansa. Divertenti i giochi di corsa con i più piccoli proposti degli organizzatori a titolo dimostrativo al pubblico dopo l’arrivo dei concorrenti. Tra le autorità presenti all’evento, l’Assessore Provinciale allo Sport ed al Turismo Prof Pietro Lecce ed il Sindaco del Comune di Pedace Stanislao Martire che ha fortemente creduto nel successo della kermesse podistica all’interno del proprio territorio comunale. |
COSTANTINO SI AGGIUDICA IL 10° "MEMORIAL ANTONIO MISASI"
La 10^ edizione del “Memorial A. Misasi” ha pienamente rispettato le pur ambiziose aspettative della vigilia. E’ questa, forse, la sintesi più efficace per descrivere la splendida serata di sport che si è svolta sabato sera sotto i riflettori del Campo Scuola di Cosenza incentrata sull’ormai tradizionale gara su pista sulla distanza classica dei 5.000 metri. Tanti i motivi che hanno sostanziato il successo della manifestazione. Per dovere di sintesi ne segnaliamo solo tre: il qualificato e nutrito parterre dei partecipanti, l’efficienza di una macchina organizzativa come sempre perfetta, l’entusiasmo dei tanti spettatori presenti nella bella struttura di via degli Stadi “fresca” del restyling voluto dall’assessore allo Sport del capoluogo bruzio, dr. Carmine Vizza. A fare da filo conduttore al successo della manifestazione che, sotto l’aspetto agonistico, è durata quasi tre ore, l’ormai consolidata formula della gara che si è sviluppata su ben cinque manche in ognuna delle quali hanno gareggiato almeno 20 atleti divisi per omogeneità di performance. E così, per concorrere alla formazione della classifica finale, gli oltre 100 atleti che si sono presentati ai nastri di partenza hanno avuto modo di competere nelle singole serie con runners dello stesso livello in un contesto ottimale per migliorare le proprie performances. Diciamo subito che non ha gareggiato il favorito d’obbligo della vigilia, il Campione d’Italia Master di mezzofondo 2011 e 2012 Maurizio Leone. Con un tocco di classe Maurizio ha infatti scelto di sottrarsi al ruolo di “ammazza-gare” lasciando campo libero ai tanti giovani che in questi mesi stanno emergendo nella nostra regione. Un gesto di fair play sportivo che ha permesso al campione cosentino di diventare il padre nobile della manifestazione alla quale ha partecipato in veste di rappresentante della “Brooks”, la qualificata ditta di articoli sportivi sponsor tecnico dell’evento. Dal punto di vista agonistico la manifestazione è stata dominata dalla prepotenza tecnico-agonistica di Consolato Costantino, un giovane di 23 anni che corre per la società “Icaro” di Reggio Calabria grande favorito della vigilia in forza di un personale sulla distanza di 14’,56”. L’astro nascente del running reggino ha dominato l’ultima manche della manifestazione, la più competitiva, nella quale hanno gareggiato ben venti atleti con riscontri cronometrici sui 5.000 metri inferiori a 3’,30” al km..Con Costantino che ha fatto gara a parte, questa ultima serie è stata caratterizzata dall’appassionante duello per la piazza d’onore fra Adriano Mirarchi della “Hobby Marathon” di Catanzaro e il giovane Aldo Carbone della “Cosenza K42”. Alla fine ha avuto la meglio Mirarchi che, grazie ad uno sprint prolungato negli ultimi 500 metri, ha conquistato un leggero vantaggio che gli ha consentito di prendersi la rivincita sul cosentino che lo aveva battuto nella stranotturna di Catanzaro di qualche settimana fa. Carbone, peraltro, si è largamente consolato con il personale sulla distanza (15’,57”), un tempo che conferma le potenzialità di questo giovane atleta candidato a sicuro protagonista del running calabrese nel prossimo futuro. Evitiamo di elencare i tanti atleti che hanno fatto registrare performances di rilievo rimandando alla lettura delle classifiche che pubblicheremo in dettaglio nell’edizione di domani. Ci limitiamo, invece, a segnalare alcune delle prove che hanno caratterizzato questa bella serata. Balduino Scarfone, l’atleta emergente di Scalea, ha fatto registrare il quarto tempo assoluto (16’,17”) migliorando il suo recente personale sulla distanza grazie ad una impressionante progressione che è indicativa delle sue potenzialità. Denis Bruno è stato il protagonista di una 3^ manche combattuta. La sua emozionante rimonta ha entusiasmato il pubblico anche se non è bastata a garantirgli la vittoria per la bella reazione del favorito della vigilia, il catanzarese Leonardo Calabretta, che lo ha superato sul filo del traguardo. Notevole anche le performances di Francesco Audia, un atleta di S. Giovanni in Fiore che, al debutto in una gara su pista, ha dominato la prima serie, di Giovanni Curia, un runner di esperienza di Acquappesa che si è confermato su standard di assoluto livello e di Maurizio Acri che ha migliorato il proprio primato personale sulla distanza utilizzando, in ossequio alla sua fede calcistica, una nuova metodologia nella preparazione atletica ispirata ai principi del “credo zemaniano”. Riteniamo comunque che limitare la cronaca di questa bella serata di sport alle performances dei singoli atleti sia riduttivo perché, più complessivamente, il successo di questa 10^ edizione del “Memorial A. Misasi” è frutto della passione, dell’esperienza e della credibilità degli organizzatori che anche quest’anno hanno saputo offrire agli appassionati di atletica un programma di standing tanto elevato da non trovare riscontri, alle nostre latitudini, in altre esperienze simili.
Roberto Stecca