
Redazione
EDO SANCHEZ VINCE I CAMPIONATI UNIVERSITARI
C’è un tocco di K42 nell’impresa compiuta dall’UniCal ai XXXI Campionati Nazionali Universitari di Podismo, disputatisi domenica 6 ottobre a Pescara. La squadra dei runners dell’ateneo calabrese si è imposta su quella di Firenze e di Chieti-Pescara, grazie anche al contributo di 8 atleti tesserati Cosenza K42. Sui circa 9 chilometri di percorso, Eric Eduardo Sanchez Chávez, atleta di punta del team giallonero, ha tagliato per primo il traguardo posto in piazza della Rinascita con il tempo di 28’57’’, all’apprezzabile media di 3’25’’ a km, anticipando di dieci secondi il fiorentino Berardo Nicese. In grande evidenza Arturo Leccadito, 5° assoluto con un finale poderoso che gli vale il titolo di categoria con il crono di 29’57’’. Alle sue spalle Massimo Conforti, tesserato Dojo Judo, 6° in 30’12’’. Mariano Marotta della Polisportiva Magna Greace di Cassano Ionio, chiude 18° in 34’11’’. Gianluigi Greco, non al top della forma, si classifica 19° con il tempo di 34’27’’. I fratelli Folino si piazzano al 25° posto (Nicola 34’52’’) e all’81° posto (Gianluigi 44’18’’). Giuseppe Piero Guido (55° in 40’27’’) sgomma alla partenza passando ai primi cinquecento metri con i talloni dietro la nuca alla media di 2’57’’, trascinando nell’asfissia l’inconsapevole Alessandro Vitale (64° in 41’57’’). Al 105° posto il presidente del C.R.U.C. Alessandro Sole, al traguardo in 46’33’’. 129° Roberto Pizzolotto (50’46’’). In gara anche la giallonera Gudrun Wiesel.
La squadra podistica dell’Università della Calabria
POLIKARPENKO E CESARO’ LEADER A MANGONE
Alla 3ª edizione dell’evento podistico Madonna dell'Arco di Mangone (CS), gara valida come prova del campionato regionale individuale master di corsa su strada, primeggiano le giovani promesse del mezzofondo italiano, Sergiy Polikarpenko e Michela Cesarò. I due atleti del Centro Sportivo Carabinieri sezione Atletica di Bologna, sono giunti in Calabria a sfidarsi insieme a Francesco Breusa e Dario De Caro, entrambi tesserati Cus Torino, grazie ai buoni uffici dell’ex nazionale Maurizio Leone. Sull’impegnativo percorso che dal borgo storico conduce alla zona industriale e ritorno, lungo 8.7 km, ben gestito dalla Dojo Judo Running del presidente Carmelo Servidio, domenica 6 ottobre si sono affrontati i migliori runners della regione e non solo. Sparring partner d’eccezione per i run piemontesi papabili alla vittoria, Ayoub Idam neo tricolore juniores di corsa su strada, al rientro dopo una meritata vacanza. Appena dopo lo starter ‘sui generis’ affidato alle fanfare dei Bersaglieri, s’invola in testa davanti a tutti il portacolori della Marathon Cosenza Marco Barbuscio, seguito a distanza di sicurezza dal trio Polikarpenko-Idam-Breusa e più staccati da, Dario De Caro, Edoardo Misurelli e dall’atleta di casa della Dojo Judo Luigi Altomare. Terminato in scioltezza il pendio fino a valle, al giro di boa gli azzurri under23 Sergiy Polikarpenko e Francesco Breusa cambiano decisamente marcia (di recente ambedue 14’05’’ sui 5000m) e cominciano a scalare a ritmi proibitivi il percorso a ritroso. A ruota rimangono il campione italiano in carica categoria Promesse dei 10.000 metri in pista Dario De Caro e il gioiellino di K42 Idam. Edoardo Misurelli (fresco di pb sui 5000) molla a metà salita e si ferma. Con distacchi siderali, il resto del gruppo sgranato si avvia a chiudere la gara ognuno al proprio passo. Ad aggiudicarsi l’edizione 2019 della Madonna dell'Arco, con il tempo di 27’00’’84, il ventunenne di origini Ucraine Sergiy Volodymyrovyc Polikarpenko. A 32 secondi dal vincitore, Francesco Breusa, Cus Torino, conquista l’argento. Dario De Caro il bronzo in 27’58’’. Quarto posto per Ayoub Idam in 28’15’’. Ad un minuto dal magrebino-crotonese, Luigi Altomare, 5° assoluto con il crono di 29’17’’. Tra le donne è la 20enne Michela Cesarò, figlia d’arte, ad imporsi su tutte, seguita in bici sui saliscendi del Savuto da papà Antonio (siciliano di Marsala trapiantato a Torino con trascorsi da 1h04’ sulla mezza e 2h19’ in maratona, nei ranghi della gloriosa Paf di Gelindo Bordin e Francesco Panetta), tagliando il traguardo in 32’48’’, davanti a Mariangela Ceglia (32’49’’) tesserata per la Futurathletic Team Apulia di Barletta. Sul terzo gradino del podio femminile, sale l’altra atleta pugliese in gara Damiana Manfreda (36’09’’) dell’Amatori Atletica Acquaviva. Prima delle calabresi e quarta in classifica assoluta, Vanessa Cardamone (37’01’’) della Scuola Atletica Krotoniate. Bene le giallonere Stefania De Napoli e Rosetta Strancone. Tra gli uomini in evidenza Giovanni Monaco (30’14’’) e Agostino Esposito (31’38’’).
Marco Barbuscio subito in testa dopo la partenza
Polikarpenko, Idam e Breusa ad inseguire
Sergiy Polikarpenko al comando nell’ultimo tratto di salita prima del traguardo
Francesco Breusa 2° classificato
Dario De Caro 3° classificato
Ayoub Idam 4° classificato
Michela Cesarò seguita da papà Antonio
Edoardo Misurelli rientra ai box
Podio maschile
Podio femminile
Consegna pettorali nella sala consiliare del Comune di Mangone
Gli atleti piemontesi in maglia azzurra
CDS MASTER OK A PALMI, CARATOZZOLO 4° A MONZA
Palmi ha ospitato domenica 29 settembre, sul suo splendido lungomare, la penultima tappa del Campionato Regionale Master di corsa su strada. Nonostante la vittoria del titolo maschile 2019 già in cassaforte, la Cosenza K42 ha schierato ai nastri di partenza la migliore formazione possibile (24 atleti), per onorare degnamente avversari e organizzatori. La gara, vinta dal roglianese Luigi Altomare della Dojo Judo Running, bravo a coprire i circa dieci chilometri in 32’34’’, si è prestata a testare la condizione dei runners gialloneri, impegnati tra 15gg in Puglia ai tricolori over35 di mezza maratona. Primo degli atleti bruzi a tagliare il traguardo ‘caterpillar’ Francesco Turano, 4° assoluto e leader di categoria con il crono di 33’38’’, seguito in graduatoria e sul podio da Luigi Imbrogno, argento SM50 in 34’28’’. A 3’40’’ di media Damiano Spina si classifica 22° in 37’04’’. Encomio per Roberto Caruso, reduce da un super 5000 in pista la sera prima a Castrovillari, 29° assoluto in 37’48’’ con storico podio bronzeo SM40. Piero Conforti chiude 33° in 38’08’’. Mariano ‘Skizzo’ Gaudiello va a mille sino al giro di boa, terminando a folle in 37ª posizione con 38’23’’. Marcia in più pure per Diego Bruno, 42° assoluto con l’ottimo tempo di 38’47’’. Per Antonio Posa un 39’42’’ in surplace. Giovanni Curia fa 39’44’’. Coach Massimo Ragusa, primo di categoria a La Paesana di San Pietro a Maida la scorsa settimana, chiude in 40’17’’. Bene anche Massimiliano Caputo (41’22’’), Massimo Palermo (41’29’’), Salvatore Luciani (42’01’’), Angelo Sorcale 1° SM65 in 43’52’’, Corrado Conforti (44’52’’), Lido Tundis (46’12’’), Denis Bruno (46’57’’), Vincenzo Burreci 1° SM70 in 47’43’’, Carlo Maselli (48’02’’), Vincenzo Spizzirri (48’38’’) e Luigi Covelli (54’51’’). Tra le donne 2° gradino del podio SF50 per Nuccia Fondacaro (46’53’’). Maria Gabriella Bartoletti primeggia tra le SF55 in 48’02’’. Maria Rosaria Caldarola termina in 1h03’04’’. Sempre domenica 29 alla Ganten Monza21 Half Marathon, un Alberto Caratozzolo in gran spolvero sfiora il bronzo assoluto, classificandosi al 4° posto in 1h15’04’’, sua seconda miglior prestazione di sempre sulla distanza (un solo secondo in più rispetto alla 21 di Milano 2017). Luca Consolo fa un buon 1h33’59’’ in real time, in proiezione maratona di Reggio Emilia.
Alberto Caratozzolo in gara a Monza
Roberto Caruso e Angelo Sorcale sui rispettivi podi a Palmi
ATTIVITÀ GIOVANILE A SIDERNO E MOLFETTA
Un fine settimana su pista intenso per le giovani leve giallonere, impegnate in un tour formativo tra Calabria e Puglia. Ai Campionati Regionali Individuali Cadetti e Allievi di Siderno, Paolo Caratozzolo (11.80) e Martina Dodaro (12.98) si avvicinano al loro miglior time sugli 80 metri cadetti. Nel salto in lungo Giuseppe Felice Serpe realizza al secondo tentativo il suo miglior salto di sempre con la misura di 5,23m. Ottimo esordio nella corsa ad ostacoli per l’Allieva Francesca Colonna (18.14 sui 100h) e la Cadetta Linda Savaia (1:02.75 sui 300h). Niccolò Termini sui 1000m cadetti non va oltre 3’13’’. Bene Giuseppe Pio Raho che si impone tra gli allievi sia sui 100m (12.31 miglior crono elettrico) e sia sui 200m (25.16 nuovo pb). Nelle gare fuori concorso, nuovi personal best anche sulla distanza dei 600 metri Ragazzi e Ragazze per Salvatore Savaia (2:04.61) e Sara Salerno (2:05.59). Sui 100 metri Bernardino Gianni, categoria Promesse, fa 12.33 e sulla doppia distanza 25.55. Pasquale Praticò, categoria Juniores, chiude il 1500m in 4'36''. Al Meeting giovanile AllenaMenti di Molfetta, esagonale a squadre con gare di velocità, mezzofondo e salti, la Cosenza K42 si classifica al 3° posto Ragazzi. Nello specifico Moses Dell’Accio si misura sulla distanza dei 60 metri, realizzando un buon 9.86. Prima ufficiale sui 300 metri per Luigi Conforti, bravo a tenere in curva dopo un avvio sprint e a recuperare una posizione sul rettilineo finale, classificandosi 2° con il tempo di 49.17. Michele Greco salta 3,70m. Nella staffetta 4x100 ottima prova del quartetto bruzio, al via in 3ª corsia con primo staffettista Salvatore Savaia all’esordio sui blocchi, perfetti nei cambi Greco-Dell’Accio-Conforti, con quest’ultimo tramutatosi in missile terra-aria centrare un bronzo inaspettato. Sofia Filice sui 1000 metri contro vento, realizza un 3’33’’ che liberato delle folate di levante, vale almeno dieci secondi meno. Un weekend esperienziale-conviviale lungo (da venerdì a domenica) per piccoli atleti, genitori, coach e dirigenti, che rinsalda il binomio famiglie e società sportiva, indispensabile sinergia per perseguire gli obiettivi comuni formativi e tecnici.
Linda Savaia prima sui 300h a Siderno
Salvatore Savaia e Sara Salerno in gara sui 600 metri
Bernardino Gianni alla partenza dei 200 metri
L'Allievo Giuseppe Pio Raho ha realizzato il suo miglior tempo sui 200 metri
Disquisizione coach-allievi a Molfetta sull’alimentazione pre gara
Prova partenza dai blocchi prima della 4x100
Gli staffettisti della 4x100 Ragazzi
TURANO DI BRONZO AGLI EUROPEI MASTER
Ennesimo podio ridondante per Francesco Turano. Questa volta il medagliere over35 messo in palio in Veneto, era addirittura continentale. Ai Campionati Europei Master su pista, con incluse in appendice le prove su strada sui 10 e 21 km, svoltisi tra Jesolo, Caorle ed Eraclea, in provincia di Venezia, la spedizione K42 ha raggranellato un bronzo, un quarto posto, un tredicesimo posto, un trentasettesimo posto e un ritiro. Niente male come bottino racimolato in una rassegna internazionale con oltre 5000 atleti al via in rappresentanza di 43 nazioni (non solo Europee). A conclusione della kermesse su pista no stop durata dieci giorni, domenica 15 settembre si presentano alla partenza delle gare on the road abbigliati d’azzurro Francesco Turano, Massimino Cozza e Katia Scionti, districatisi sulla distanza dei 10 chilometri. Schierati in pole position alla mezza, Aldo Carbone e Massimiliano Artuso. L’argento sui diecimila ai tricolori master di Siena del maggio scorso, giganteggia anche tra i pari età del vecchio continente, riuscendo ad imprimere un ritmo gara intorno ai 3’26’’ a km che lo porta a tagliare il traguardo al terzo posto di categoria in 34’25’’, suo nuovo personal best, dietro al connazionale d’adozione Said Boudalia (31’20’’) e al portoghese Joaquim Figueiredo (33’22’’). Ad inseguire la scia di Turano il finlandese Arttu Soininen, 4° in 34’56’’. Al 5° posto lo spagnolo Raul Carreras Galve in 35’28’’. In sostanza il runner di San Pietro in Guarano, è l'unico italiano autoctono tra i primi cinque d’Europa. Massimino Cozza in 41’28’’ si piazza 13° tra gli SM40. In gara femminile sfiora il podio SF40 Katia Scionti, 4ª con l’ottimo crono di 38’14’’, sua seconda miglior prestazione di sempre sulla distanza. Nei 21km Massimiliano Artuso chiude 225° assoluto e 37° di categoria con il tempo di 1h37’. Bardato dei colori sociali bruzi (non obbligatoria la t-shirt dell’Italia per gli under35), Aldo Carbone va in riserva al decimo km e la sua gara finisce lì. Nella stessa giornata per l’attività regionale, al Trofeo Città di Botricello (CZ), Luigi Imbrogno si classifica al 4° posto assoluto e 1° di categoria su un percorso lungo 8.870 metri, chiusi in 32’44’’. Al IV Trofeo Luigi Cacopardi di Capo Peloro, Messina, Domenico Focà ferma il cronometro ai 10Km in 37’07’’.
Aldo Carbone, Katia Scionti, Francesco Turano e Massimino Cozza a Jesolo
Massimino Cozza in gara con la maglia bianca dell’Italia
Aldo Carbone alla partenza della mezza maratona
10 KM D’ORO PER AYOUB IDAM AGLI ASSOLUTI SU STRADA
Ayoub Idam raddoppia. Ancora un oro, ancora un titolo italiano per il talentino crotonese di K42. Dopo il tricolore di categoria di cross conquistato lo scorso marzo a Torino, domenica 8 settembre è arrivata dal Piemonte anche la medaglia più preziosa sui 10 km ai Campionati Italiani Assoluti Individuali di corsa su strada svoltisi a Canelli, in provincia di Asti. Il magrebino-calabrese in attesa di cittadinanza per abbigliarsi definitivamente d’azzurro, va ad impinguare la sua già ampia dote di metalli stagionali, formata oltre che dall’oro di Venaria Reale, dal bronzo sui 1500 indoor di Ancona e dall’argento di Rieti sui 5000m in pista. Nel trambusto farsesco andato in scena nel regno delle bollicine doc patrimonio dell’Unesco, tra cadute rovinose, ritiri e lunghe attese, Ayoub Idam non si deconcentra e dopo un primo start onnicomprensivo riservato ad assoluti, juniores e promesse imbottigliati in un budello, annullato ad un terzo di gara per ripartire dopo due ore, imprime la sua impronta di leader predestinato staccando sin dal 2° km tutti i pari età, nonostante l'abbondante oretta di corsa lenta effettuata trotterellando sulle viuzze di Canelli per ingannare il tempo! Qualche minuto dopo le quattordici l’atleta pitagorico taglia da primo junior il traguardo in 31’02’’ tuffandosi tra le braccia del suo personal coach Scipione Pacenza. A 44 secondi Enrico Vecchi (Atletica Rodengo) si aggiudica l’argento. A 54 secondi il pugliese Giovanni Susca (Atletica Cisternino) il bronzo. Una media da 3’04’’ per Idam niente male su dieci chilometri allungati, 145 metri in più, un‘inezia d’imprecisione nella misurazione del circuito a confronto del bailamme addensatosi sull’intera organizzazione. A pomeriggio inoltrato, con la medaglia del più forte al collo, l’esile ex bimbetto di Fondo Gesù s’avvia in aeroporto un po’ più consapevole sul da farsi per mutare definitivamente in meglio il suo destino personale e quello dell’intera atletica regionale.
Ayoub Idam in gara sul percorso di Canelli
Ayoub Idam con la maglia di Campione d’Italia Juniores
Il Fiduciario Tecnico di Fidal Calabria Pasquale Latella e i dirigenti di K42 accolgono con il tricolore Ayoub Idam e il suo allenatore in aeroporto
SOSTEGNO SOLIDALE PER L’AISLA
L’impegno della Cosenza K42 nel sociale continua con il sostegno all’AISLA, l’organismo nazionale che si occupa della tutela dei malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Sabato 7 settembre si è svolta presso l’impianto termale di Acquappesa, la consueta passeggiata lungo i viali alberati delle Terme Luigiane con lo scopo di sensibilizzare, raccogliere fondi e veicolare una corretta conoscenza dei bisogni delle persone affette da questa crudele patologia neurodegenerativa, con annesse le difficili condizioni di assistenza in cui si vengono a trovare i familiari dei malati di sla. Oltre ad una consistente partecipazione di tesserati e dirigenti K42, presenti all’evento anche i rappresentati delle Amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese, il presidente regionale dell’Aisla Giovanna Oreste e la psicologa Alessandra Aggazio.
AYOUB IDAM FA FESTA A BRINDISI IN 14’30’’8 SUI 5000
E’ un Ayoub Idam convincente e tanto determinato, quello visto sulla pista del campo scuola “L. Montanile” di Brindisi, sabato 31 agosto in occasione del meeting Fino in Fondo 2019 dedicato al ricordo di Antonio Andriani e Cosimo Caliandro, due ragazzi speciali, grandi ed indimenticati campioni del recente passato. La manifestazione giunta alla sua 5ª edizione, ideata dall’ex Olimpionico di maratona Ottavio Andriani e magistralmente gestita da un pool di ottimi organizzatori, spicca per gioia, vitalità e alto livello tecnico, illuminata dalla presenza di tanti giovani provenienti da gran parte della Puglia e Regioni limitrofe, tra cui emergono molti nomi di assoluto valore in campo nazionale, sicuramente destinati ad un futuro assai radioso. La serie élite dei 5000 metri non tradisce le attese e come da programma Njie Nfamara tesserato per la pluridecorata Casone Noceto di Parma (atleta da 14’16”), non al meglio della condizione per i postumi di un fastidioso infortunio, decide di impostare l’andatura sul piede dei 2’55” al km, seguito a ruota dal compagno di squadra Pasquale Servarolo e dal crotonese di K42 Ayoub Idam. Più indietro ad inseguire il terzetto di testa, la coppia formata dallo junior Giancarlo Roselli (Exprivia Molfetta) 15’01” quest’anno e dal campione regionale in carica di cross e 10000m Edoardo Misurelli della Cosenza K42, anche loro a caccia del personale. La gara procede senza scossoni, su ritmi leggermente più lenti del previsto, 5’52” ai 2000m e 8’49” ai 3000m. Nfamara si ferma per il riacutizzarsi del fastidio, rimanendo in due per la vittoria. Pasquale Servarolo prende l’iniziativa transitando ai 4000m in 11’44”. L’ultimo km è tutto in progressione, Idam decide di attaccare al suono della campana, ma Servarolo non molla e a grandi falcate con un ultimo giro da 60” regola il calabrese quasi al fotofinish, soffiandogli di un niente la vittoria, con un crono finale che premia entrambi con il nuovo PB, 14’30”2 contro 14’30”8 di Idam, che stabilisce inoltre la miglior prestazione italiana stagionale di categoria. Al terzo posto un Edoardo Misurelli caparbio, capace di correre per lunghi tratti in solitaria ed ottenere anche lui il nuovo personale con 15’38”2. Nella serie più lenta, vinta in grande stile dal pugliese Gabriele Cangiulli (Atletica Don Milani) in 15’25”1, lo junior reggino di K42 Pasquale Praticò non si migliora, coprendo la distanza in 16’53”9. Atleti gialloneri protagonisti anche nelle gare giovanili, con Sofia Filice quarta di un soffio nei 2000m cadette con 7’47”4. Nella stessa gara al maschile, fa esperienza sulla distanza Niccolò Termini che chiude in 7’05”9. Sara Salerno ferma il cronometro su 3’52”0 nei 1000 metri.
Ayoub Idam in gara tra Nfamara e Servarolo
Il trio di testa al 5000 metri
Edoardo Misurelli in gara
Pasquale Praticò taglia il traguardo del 5000m
Maurizio Leone, Edoardo Misurelli e Ayoub Idam in posa dopo i nuovi personal best
Pasquale Praticò a fine gara
Sofia Filice in pista a Brindisi
Sara Salerno si è distinta sui 1000 metri
Niccolò Termini in gara con il pettorale 61
Premiazione 5000 metri
Premiazione 2000 metri femminili
Sara Salerno al FinoinFondo 2019
SIBARI ARRIDE AI MASTER GIALLONERI
Sibari consegna con due turni di anticipo il Campionato di Società Master di Corsa su Strada alla Cosenza K42. Dopo le vittorie delle edizioni 2016 e 2017, l’ultimo afoso giorno di agosto, a conclusione dei 10 km in linea dai laghi alla marina di Sibari della 6ª Stracassano, valida come 8ª prova del CdS regionale, legittima le ambizioni della vigilia del team giallonero, impreziosendone la bacheca degli allori con l’edizione 2019. Questo titolo di fatto smentisce i bookmakers locali che davano ormai certo “l’ammaina vele” del bastimento over35 bruzio, additando fantomatici cambi di rotta del club verso nuovi orizzonti. La Cosenza K42 prosegue a fari bassi il suo percorso verso il rinnovamento dell’atletica leggera locale, non mutando pelle e continuando a considerare centrale nel progetto un movimento sempre più competitivo come quello degli amatori. E sulle sponde dello Jonio i runners bruzi, coordinati dal dg Ciccio Misasi, sciorinano l’ennesima prova maiuscola intascando lo scettro del team vincitore sia maschile che femminile. Tra gli uomini emerge il ‘solito’ Francesco Turano, secondo al traguardo in 34’42’’ alla considerevole media di 3’28’’ a km, anticipato di 11 secondi da Luigi Altomare della Dojo Judo Running del presidente Servidio. Si conferma al top anche l’altra colonna dei master cosentini Luigi Imbrogno, bronzo in 36’04’’. Ai piedi del podio il generoso Edo Sanchez in 36’48’’ (1° SM35). Mariano Gaudiello in 39’48’’ si classifica al 15° posto assoluto e 4° di categoria SM40. In costante crescita Roberto Caruso, sotto i 4’ a km, chiude con il crono di 39’57’’ (5° SM40). In evidenza tra le donne Stefania De Napoli, terza assoluta in 49’17’’. Quarto posto per Nuccia Fondacaro in 49’18’’ (1ª SF50). Quinta assoluta e prima di categoria, Maria Gabriella Bartoletti (51’03’’). Diciottesimo posto in graduatoria per Rosetta Strancone, seguita dalla new entry in casa giallonera Gudrun Wiesel. Le lady K42 si consolidano al 2° posto in graduatoria provvisoria a squadre.
Lo sprint finale tra Turano e Altomare
Edo Sanchez e Luigi Imbrogno in gara
Giovanni Curia, Massimiliano Caputo e Massimiliano Artuso in azione
Le due colonne master della K42 Turano e Imbrogno con il vincitore della Stracassano
Giovanni Curia 1° categoria SM55
Premiazione di Stefania De Napoli
Nuccia Fondacaro sul podio SF50
La consegna alla squadra femminile dell'ambito trofeo messo in palio dagli organizzatori
UN 3000 D’ARGENTO PER AYOUB IDAM AL MEETING MELINDA
Nel cuore della Val di Non le gambe da levriero di Ayoub Idam vanno a mille sulla pista a otto corsie in tartan di Cles (a mezz’ora da Trento), lambendo la vittoria al XXVII Meeting Melinda sui 3000 metri, mancata per pochi decimi di secondo al fotofinish. Il mezzofondista crotonese di origini magrebine sabato sera avverte sensazioni da primato, ma all'imbrunire si lascia ‘ingaggiare’ prima del via per un giro a testa dal senior Leonardo Feletto (8’02’’ il suo pb datato 2018) dell’Atletica Mogliano. Al primo 400m il duo Idam-Feletto passa in 64’’ e al 1000m in 2’47’’. Si intuisce a vista che il giro guidato da Feletto fa innescare il freno all’atleta giallonero, limitandone i giri del motore. Il passaggio in 5’37’’ al 2000m bolla ogni velleità ad Ayoub Idam per possibili nuovi primati personali sulla distanza. La scelta dell’accordo si rivela poi definitivamente scellerata allo sprint, che consegna sul filo di lana lo scettro del vincitore al runner del team veneto in 8’26.62. Ayoub Idam chiude in 8’26.90. Terzo gradino del podio per l’altro senior dell’Atletica Mogliano, Riccardo Donè (8’35''). Unica consolazione per la lunga trasferta in Trentino di Ayoub Idam, l’assegnazione del Trofeo New Balance con montepremi, riservato alle categorie Juniores. Fra una settimana a Brindisi ultima tappa d’avvicinamento in pista per l’atleta allenato da coach Pacenza, in vista dei campionati italiani assoluti 10km, in programma domenica 8 settembre a Canelli, in provincia di Asti.
Ayoub Idam in testa a fare il ritmo
Il turno a 'tirare' di Leonardo Feletto
Lo sprint finale
Ayoub Idam sconsolato a fine gara