Redazione

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Mercoledì, 13 Aprile 2016 15:07

A PRANNO E SOUMA IL 2° ROTARY DAY RUN

La seconda edizione del Rotary Day Run non tradisce le attese, un'autentica festa della corsa su strada, con due protagonisti assoluti Andrea Pranno e Spyridoula Souma. Poco più di 10 km la distanza di gara, su un percorso veloce e scorrevole lungo le strade di Rende tra viale Principe e il suggestivo “salotto” di via Rossini, solitamente ritrovo della movida, ma per l’occasione partenza ed arrivo della kermesse podistica patrocinata dal locale Club Rotary. Sono stati circa 300 domenica mattina i partecipanti provenienti da tutta la Calabria a contendersi il titolo regionale di società assoluto. Presenti anche atleti provenienti da Basilicata e Puglia. Andrea Pranno, cosentino doc tesserato Alpi Apuane Lucca, nel rispetto dei pronostici della vigilia ha rotto subito gli indugi, prendendo il largo dall’inizio con un andatura intorno ai 3’05” al km per poi gestire un buon margine e chiudere la gara in 31’31”. Alle sue spalle poco distante, ottima performance per il crotonese e compagno di squadra Danilo Ruggiero, capace di sbarazzarsi nelle battute finali della compagnia del coriaceo tarantino Daniele Miccoli, tesserato Ecolservizi Carovigno, per bissare il secondo posto dello scorso anno in 31’48” contro i 31’59” del pugliese. Ottima prova per i giovani Davide Pirrone classe ’92 (HM Catanzaro), quarto in 32’49”, ed Edoardo Misurelli (Atletica Cosenza), juniores del ‘97, che chiude al quinto posto con un distacco di 20” dal catanzarese. Regina incontrastata nella gara donne ancora una volta Spyridoula Souma della Cosenza K42, che con il solito piglio battagliero confeziona l’ennesima affermazione di livello, tagliando il traguardo in 39’39” davanti alla salentina Luana Boellis (Ecolservizi Carovigno), seconda in 40’13”. Terza Mariantonietta Iusco in 41’39”. Tra gli allievi maschili vittoria di Luca Ursano (Fiamma Catanzaro) davanti a Raffaele Risolè della Polisportiuva Magna Graecia di Cassano. Roberta Leonetti della Fiamma Catanzaro, vince la gara allieve. Il titolo regionale per team al maschile va alla Cosenza K42, davanti a Libertas Lamezia e HM Catanzaro. Nelle donne si impone l’Hobby Marathon Catanzaro su Team Basile e Cosenza K42.   

Nell’undicesima edizione degli Campionati Europei “over 35”, svoltisi ad Ancona tra il 29 marzo e il 3 aprile, c’è gloria anche per la K42, grazie alle splendide prestazioni delle ragazze in giallonero. Tra i 3000 atleti dei 40 paesi partecipanti, con 13 primati mondiali di categoria stabiliti e le 266 medaglie conquistate dall’Italia, spicca ancora una volta il nome dell’intramontabile Spyridoula Souma, seconda tra le W50 sui 3000m indoor e nel cross country. L’ex nazionale greca, ormai calabrese d’adozione, campionessa italiana di specialità, è costretta a cedere il passo per due volte alla lombarda Elena Fustella, capace di imporsi sui 3000m al coperto in 10’54”57, contro il suo 10’58”88, mentre nei 5km di cross con un gap di 9”. La classe di Souma Spyridoula non smentisce mai, poche parole e tanta concretezza, vittorie e medaglie pesanti anche in campo nazionale, frutto di una professionalità e una dedizione da prendere da esempio! Sulla scia si Souma non fanno mancare il loro apporto Grazia Toma e Simona Belvedere, la prima W55, 7^ nei 3000m e 9^ nel cross, la seconda W35, 8^ nei 1500m e 15^ nel cross. Brilla inoltre per le atlete K42, nelle rispettive categorie, l’oro a squadre conquistato dall’Italia nel cross, suggello di una fantastica sei giorni.           

Domenica 10 aprile si svolgerà a Rende (CS) il Rotary Day Run, corsa podistica di 10 chilometri organizzata dal Rotay Club di Rende con la collaborazione tecnica dell’Asd Cosenza K42. Lo starter sarà dato alle ore 9:30 e la prova sarà valida come Campionato Regionale di Società Assoluti Fidal di corsa su strada. Gara in linea con partenza e arrivo previste su Via Gioacchino Rossini. Il percorso attraverserà alcune strade del centro abitato. Il gruppo degli atleti defluirà in direzione sud fino ai semafori del Seminario Arcivescovile Cosentino, poi proseguirà a destra su via Londra. Al senso rotatorio si svolterà a sinistra proseguendo per via Mosca. I partecipanti attraverseranno il ponte Giacomantonio, continuando a sinistra su via Sorrenti fino a incrociare via Don Minzoni. All’altezza dei semafori dei campi da tennis si girerà a sinistra nel senso di marcia di via Cavour. Attraversato l’incrocio di via della Resistenza, si avanzerà su via Alfieri e poi a destra lungo viale Principe. Si continuerà sempre in direzione Cosenza su via Dalla Chiesa (zona Marchesino). Completato il senso rotatorio si rientrerà su via Dalla Chiesa proseguendo per tutto viale Principe. All’ultima rotatoria si proseguirà dall’altro senso fino all’incrocio con via Carducci. Da via Repaci si svolterà a destra proseguendo fino all’incrocio con via Alfieri. Si riattraverserà a sinistra via della Resistenza fino a giungere attraverso via Cavour all’incrocio con via Don Minzoni. Svoltando a destra si percorrerà via Rossini fino all’arrivo. All’evento è abbinato un momento di sensibilizzazione verso la mission del ROTARY FOUNDATION riguardante la campagna End Polio Now, che ha come scopo quello di debellare la poliomielite nel mondo.

Domenica, 27 Marzo 2016 12:06

Auguri

Mercoledì, 23 Marzo 2016 23:24

K42 OTTAVA AGLI ITALIANI MASTER DI CROSS

Si è conclusa domenica a Fiuggi (FR) con la partecipazione ai Campionati Italiani Master di Cross, la stagione campestre della Cosenza K42. All’interno del Parco della Fonte Anticolana sono stati assegnati i titoli individuali tra 644 atleti e i tricolori di società tra 127 club. Nella disputa Senior/Master femminile spicca per i gialloneri il 2° posto conquistato da Spyridoula Souma, brava a chiudere i 4 chilometri del circuito in 14’58’’, che vale l’argento categoria SF50. Stessa grinta tra le SF55 con Grazia Toma lesta nel finale a recuperare posizioni, tanto da guadagnare un meritato bronzo. Simona Belvedere si classifica 13^ nella categoria SF35. Irene Pascone è 19^ tra le SF45. Rosetta Strancone 10^ tra le SF65. Con solo cinque risultati utili sugli otto previsti dai regolamenti federali, non dispiace affatto il 15° posto conseguito dalle atlete calabresi nella classifica di società che lascia scorgere solidità su cui costruire nel prossimo futuro un team competitivo. Il titolo a squadre donne va all’Atletica Paratico di Brescia che anticipa di un solo punto il Road Runners Club Milano. Non cambiano invece gli equilibri di vertice rispetto al passato nel settore maschile. I genovesi della Cambiaso Risso si aggiudicano lo scudetto 2016 ai danni degli emiliani della Avis Castel San Pietro. Nella categoria SM35 a punti vanno Mustapha Habchi, che chiude in 8^ posizione, Salvatore Arena che si classifica 15°, Domenico Focà 22°, Armando Remorini 27°, Stefano Bruno 29° ed Emanuele Franzese 35°. Nella categoria SM40 Massimo Palermo è 35° e Luca Consolo 40°. Produttiva la SM45 in termini di punti con Francesco Turano 19°, Francesco Monti 24°, Luigi Imbrogno 28° e Massimiliano Caputo 38°. Chiude Mario Ras al 63° posto. K42 protagonista nella SM50 con Giovanni Pronestì vero e proprio outsider di batteria, insediatosi in testa alla corsa e conclusa con il suo primo podio italiano cromato d’argento. Giuseppe Calabrese si aggiudica un 23° posto pesante ai fini della classifica per club. Strategico in egual misura il 31° posto di Massimo Ragusa. Giovanni Curia si classifica 43°. Lucio Luciani 67° e Cosimo Raho 68°. Sfortunata la prova di Francesco Scordino infortunatosi prima dell’arrivo dopo una gara esemplare. Tonino Posa invece non parte neanche. Forfait anche per Carmine Vizza nella SM55 che viene affidata a Carmelo Pastura e Franco Rinaldi, piazzatisi rispettivamente 32° e 43°. Positivo il rientro in una competizione nazionale di Amedeo De Marco nella SM60, classificatosi al 18° posto. Enzo Remorini si piazza 42° nella stessa fascia d'età, Pasquale Marra 53°. Noie muscolari bloccano subito dopo l’avvio Mauro Valdrighi. Concorrenza agguerrita nella SM65 per Vincenzo Burreci e Vincenzo Biondi che si classificano 32° e 34°. Assemblati i migliori dieci punteggi realizzati in Ciociaria dagli uomini guidati dal DG Ciccio Misasi e dal Team Manager Brunello Giordano, K42 scala qualche gradino del ranking nazionale over35 e si posiziona ottava su settantasette società men partecipanti.

Dopo la mezza di Verona, Andrea Appolonio doppia la distanza a Brescia lanciando un ulteriore segnale sulle sue indubbie potenzialità podistiche. Domenica scorsa alla 14^ edizione della Brescia Art Marathon, il veneto accasatosi da questa stagione in riva al Crati e seguito a distanza da Coach Ragusa, si è classificato 9° assoluto su 835 arrivati, con il tempo di 2h41’07’’. Oltre alla top ten della manifestazione, Appolonio conquista anche il gradino più alto del podio della categoria M45.

Sui 10 chilometri della Parabiago Run, a nord ovest di Milano, Armando Remorini ottiene un incoraggiante 37’ netti, in vista dei prossimi impegni.     

Giovedì, 17 Marzo 2016 08:31

ROMA-OSTIA DA PERSONAL BEST

Tempi cronometrici supersonici domenica alla 42^ edizione della Roma Ostia, la mezza maratona più partecipata d’Italia. Ancora una volta gli africani spadroneggiano sia con gli uomini, vince il keniano Solomon Kirwa Yego con uno strabiliante 58’44’’, che con le donne, a primeggiare è l'etiope Worknesh Degefa Debele che ha vinto in 1h07’’08”. Prestazioni da incorniciare anche per i gialloneri in corsa sulla Cristoforo Colombo. Primo a tagliare il traguardo della spedizione K42 sul lungomare ostiense è stato Damiano Spina in 1h22’06’’, stracciando il suo vecchio personal best realizzato a Pisa lo scorso settembre. Daniele Percacciuolo lima di 24’’ il crono di Reggio Calabria, realizzando un ottimo 1h25’40’’. In progressione la gara di Domenico Finizio che chiude facile in 1h28’48’’. Abbatte il muro dell’ora e trenta Diego Bruno, fissando il suo nuovo miglior tempo sulla distanza con 1h29’40’’. Gareggia in scioltezza Salvatore De Bernardo in 1h30’32’’. L’effetto “Coach Ragusa” sortisce esiti positivi anche su Luca Consolo che impiega 1h30’58’’, 1’14’’ in meno rispetto a Salerno. Il nuovo pb di Serafino Marchese è 1h31’35’’. Giovanni Rega chiude in 1h32’18’’, viaggiando alla media di 4’20’’ a km. Prima gara in giallonero per Vittorio Iantorno che conclude in 1h32’24’’. Salvatore Muzzillo ferma il suo cronometro a 1h36’26’’. Esordio positivo per Marco Aiello, cognome illustre per la Cosenza K42, bravo a mantenere una media costante per tutti i 21 km, tagliando il traguardo in 1h38’09’’. Arnoldo Bocci termina in 1h38’20’’. Performance super per Massimino Cozza che si migliora di 3’16’’ fermando il cronometro a 1h42’01’’. Alfio Martello fa 1h52’47’’. Si migliora anche Francesco Rinaldi con 1h52’47’’. Buono l’esordio sulla distanza per Maria Gabriella Bartoletti che conclude in 1h56’42’’. Silvio Cozza fa 2h00’53’’. Alessandra Zini 2’27’40’’. 

Il runner boy bruzio Andrea Pranno, allenato dal Direttore Tecnico della Cosenza K42, Maurizio Leone, si è particolarmente distinto sabato scorso a Cassino, in provincia di Frosinone, durante i Campionati Mondiali Universitari di Cross. Spicca il secondo posto tra gli italiani conseguito proprio dal mezzofondista cosentino, tesserato per la società toscana G.P. Alpi Apuane del presidente Graziano Poli, bravo a concludere i 10 chilometri e 700 metri di sterrato in 34’50’’. La rassegna iridata è stata dominata dagli atleti marocchini che di fatto hanno monopolizzano l’evento. Si aggiudica la vittoria il magrebino Hicham Amghar in 33’46’’ davanti al connazionale Reda Jaafar (33’49’’). Alle sue spalle Youssef Ben Had in 33’51’’. Primo degli italiani il piemontese Italo Quazzola, giunto 11° in 34’22’’. Al 17° posto Andrea Pranno. Al 18° posto, il modenese Alessandro Giacobazzi che conclude con il tempo di 34’53’’. Il quarto degli italiani a tagliare il traguardo è l’umbro Riccardo Passeri in 35’16’’. Più dietro i lombardi Andrea Elia, 42° in 36’01’’ e Alex Baldaccini, 43° in 36’19’’. Nella classifica a squadre, primo posto alla nazionale del Marocco, secondo posto al Giappone. Il terzo posto va alla Turchia. Quarta l'Italia. 

Pianificare e realizzare un evento podistico è un’attività complessa che richiede grande padronanza nel gestire tutti i processi. Assicurarsi una location adeguata, che possieda caratteristiche tecniche consone all’effettuazione di gare agonistiche e che permetta allo stesso tempo agio ai partecipanti, è talvolta l’elemento cruciale che sancisce il successo o meno di una manifestazione outdoor. A Cetraro domenica scorsa invece, in occasione dei Campionati Regionali Master di Cross, a fare da ago della bilancia sulla buona riuscita della manifestazione sono stati alcuni opinion leader, alias dirigenti di società, presenti sul green del Golf Club San Michele. La svista dei Giudici Gara nel conteggiare i giri della prima batteria, ha infiammato gli animi in particolar modo dopo l’inamovibile decisione assunta dai Giudici di prolungare di fatto i 4 chilometri previsti dal regolamento. A tal proposito l’Asd Cosenza K42, ideatrice dell’evento, rimanda con forza al mittente qualsivoglia accusa di corresponsabilità inerente l’inefficienza applicativa delle regole, in quanto non dipendenti da proprie volontà o competenze. È evidente che gli sforzi prodotti per proporre un’offerta organizzativa avanzata, rischiano di essere offuscati dall’inadeguatezza di chi è designato ad esercitare compiti decisionali. L’era delle corse campestri praticate sulla gramigna compattata è geologicamente stata superata dai prati green dei campi da golf. È necessario che tutti gli attori ne acquisiscano coscienza. 

Dopo la vittoria di entrambi i titoli regionali di società categoria Assoluti di Cross, la K42 raddoppia e si aggiudica a Cetraro, in occasione della 4^ edizione del San Michele Cross Country, anche i Titoli Master di corsa campestre sia maschile che femminile. Sulla gara femminile però pesa il disguido sorto in “corsa” tra giudici e concorrenti inerente il numero di giri da compiere per completare i quattro chilometri previsti dal regolamento indetto dal Comitato Regionale Fidal. La querelle è stata poi risolta consentendo di validare la manche, indispensabile per la determinazione della classifica finale di società. Alla fine il ronzio delle vespe Lady ha prevalso per un solo punto sulle atlete dell’Hobby Marathon Catanzaro. Tra le SF35, Simona Belvedere è seconda. Irene Pascone e Stefania Rizzo si piazzano al secondo e al quinto posto tra le SF45. Vittoria ampiamente prevista per Spyridoula Souma nella categoria SF50. Grazia Toma e la new entry Maria Gabriella Bartoletti conquistano punti decisivi nella categoria SF55. La SF65 Rosetta Strancone, sulla distanza dei 3Km, mette il sigillo definitivo sulla conquista del titolo. Il terzo posto della classifica finale va alle donne del Team Basile. La somma dei punteggi prodotti dai runners gialloneri nelle gare maschili, assicurano al club del presidente Vecchio, il primo posto a discapito della concorrenza regionale. Tra gli SM35, Mustapha Habchi vince di netto la categoria e Salvatore Arena si piazza al 4° posto. Sesto posto per il rientrante Domenico Focà. Buone le prove di Stefano Bruno, Domenico Finizio, Diego Bruno e Massimino Cozza. Tra Gli SM40 si difendono egregiamente Piero Conforti, Massimo Palermo e Luca Consolo. Dominio assoluto nella SM45 con Francesco Turano, Francesco Monti e Luigi Imbrogno. La non perfetta forma fisica, assegna il ruolo di guastatore a Massimiliano Caputo. Da incorniciare la condotta di gara di Salvatore Muzzillo, concentrato a recuperare posizioni agli avversari. Nella stessa categoria producono azioni di disturbo in batteria Domenico Principato, Domenico Femia e Mario Ras. Eccellente la prova di Giovanni Pronestì, vincitore incontrastato della categoria SM50. Ottima performance anche per Francesco Scordino che si aggiudica un meritato terzo gradino del podio. Arcigni Pino Calabrese e Massimo Ragusa, 5° e 6° in graduatoria. Giovanni Curia è 9°. Carlo Maselli 11°. Completano lo schieramento giallonero dei pari età, Lucio Luciani e Cosimo Raho. Carmelo Pastura conquista il terzo posto nella SM55. Carmine Vizza si classifica 6° e Corrado Conforti 12°. Vittoria nella SM60 con Amedeo De Marco. Buone prove di Mauro Valdrighi, Enzo Remorini e Angelo Marinello. Tra gli SM65 Enzo Biondi è 2° e Vincenzo Burreci 4°. Roberto Pansa conquista il primo posto tra gli SM70. L'argento a squadre va all'Hobby Marathon Catanzaro. Il terzo posto lo conquista l'Atletica Libertas di Lamezia Terme.