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Spyridoula Souma si conferma tra le migliori atlete di categoria ai Campionati Italiani Master indoor disputatisi ad Ancona nell’ultimo weekend di febbraio. Un oro e un argento conquistati tra le SF50 dalla rappresentante della K42 di nazionalità greca sulle distanze dei 3000m e 1500m. Nella prova più lunga disputata al Palaindoor della città marchigiana, in programma nel pomeriggio di venerdì, Souma passa al primo 1000 in 3’38’’ e in 7’24’’ al 2000, prevalendo con il tempo finale di 11:07.19 sulla friulana Vanna Pizzolo dell’Atletica Brugnera, distanziata di 3 secondi netti, accaparrandosi così il titolo individuale nazionale di categoria. Il giorno successivo Spyridoula Souma tenta il bis sui 1500 metri adottando una tattica attendista ma allo sprint deve cedere lo scettro di campionessa italiana sulla distanza alla romana Joceline Farruggia dell’Atletica Scavo 2000. Soddisfazioni per il club bruzio sono giunte anche dall’atleta veterana Grazia Toma che ha corso i 3000m nella categoria SF55 in 12’52’’, classificandosi al 6° posto. Simona Belvedere nella categoria SF35 compete sugli 800m e sui 1500m classificandosi rispettivamente al 5° e 6° posto. Nel settore maschile, in evidenza Giuseppe Calabrese sui 1500m, ottimo 3° in batteria con il tempo di 4:54.29 che gli vale la 12° posizione della classifica generale. Sui 3000m Calabrese è sempre 3° di batteria in 10’22’’ e 10° in classifica generale.  

Ai Campionati regionali giovanili di Cross per società aperti alle categorie Esordienti e Ragazzi, svoltisi domenica a Catanzaro Lido, nella pineta Giovino, ancora buoni risultati conseguiti dai piccoli atleti gialloneri, coordinati dagli Istruttori Assunta Donato, Marcello Piro e dal Direttore Tecnico Maurizio Leone. Grazie alle ottime performance dei runners boys K42, sono stati conquistati due Titoli di Società, due argenti e due bronzi. Si inizia subito bene con la vittoria netta di Francesco Greco sulla distanza dei 300 metri tra gli Esordienti C. Anche il secondo posto è ad appannaggio dei gialloneri con Giuseppe Bianco, confermatosi promettente corridore dopo l’ottima prova di Vadue. En plein sfiorato in questa prova con Matteo Greco che per pochi metri perde il terzo gradino del podio, classificandosi al 4° posto. Il piccolo Giuseppe D’Elia è bravo a concludere in 7° posizione. In gara femminile ottimo il secondo posto di Sabrina Dodaro, alla sua prima competizione agonistica. Leadership giallonera anche tra gli Esordienti B, fronteggiatisi però sulla distanza dei 500 metri, con la bella vittoria allo sprint di Simone Sconza su Riccardo Iannò dell’Atletica Icaro di Reggio Calabria. In gara anche Giovanni Consolo e Moses Dell’Accio che conquistano rispettivamente il 6° e 7° posto. Nella distanza più lunga degli Esordienti A, Andrea Spina è 4° mentre Simone Commodaro e Antonio Caforio chiudono gli 800 metri in 8° e 9° posizione. Nella categoria Ragazzi, sul percorso da due chilometri, l’unico atleta a rappresentare il club atletico bruzio è Alessandro Pollola che conquista un ottimo 4° posto. Tra le Ragazze, Namy Cortese si classifica sesta e Martina Sconza settima, entrambe sulla distanza dei 1500 metri.      

Alla Festa del Cross di Gubbio (PG) di sabato 20 e domenica 21 febbraio, manifestazione valida per l’assegnazione dei titoli nazionali Assoluti, Promesse, Junior e Allievi, per la prima volta anche il Team giallonero ha partecipato con due propri atleti nelle competizioni riservate alle categorie Allievi. Su un percorso veloce ricavato all’interno dell’area archeologica del Teatro Romano, allocato alle pendici del centro storico, Francesca Pancione e Ayoub Idam hanno rappresentato la società bruzia. Sulla distanza dei 4 chilometri, Francesca Pancione si classifica 73^ con il tempo di 16’00’’ su 247 atlete giunte al traguardo. Nella gara maschile di 5 chilometri, Ayoub Idam parte con il gruppo di testa ma perde poi posizioni nel finale, concludendo in 16’43’’ al 52° posto su 327 arrivati.   

Alla 9^ Giulietta & Romeo Half Marathon di Verona, ottimo l’esordio sulle strade di casa del nuovo tesserato K42 Andrea Appolonio. Il veronese doc ha subito fatto intuire di che pasta è fatto chiudendo la sua prima 21 chilometri in canotta giallonera, con l’egregio crono di 1h17’35’’, facendo rallegrare dirigenza e coach in vista dei prossimi impegni nazionali a cui la società bruzia è chiamata a partecipare. Appolonio andrà a rinforzare la categoria Master 45, già di per se ben strutturata, contribuendo in particolar modo a piazzare più uomini possibili nelle zone alte delle classifiche. Sugli oltre 7000 runners giunti al traguardo nell’Arena di Verona, Andrea Appolonio si è classificato 71° assoluto, correndo la parte centrale del percorso alla media di 3’37’’ a km, conquistando la top ten di categoria. Ottimo “giro gambe” anche per Massimo Palermo che conclude la sua Half Marathon in 1h25’03’’. La vittoria è andata al keniano Bernard Bett che ha chiuso in 1h03’01’’.

Mille chilometri più giù, altre soddisfazioni per il club atletico calabrese giungono dai monti della Sila, grazie ai Titoli Individuali Regionali Master di Cross conquistati dall’ex olimpionica greca Spyridoula Souma, dal sempre valido Amedeo De Marco e dal M45 Francesco Turano.    

Prosegue la stagione delle campestri per Cosenza K42 e come tradizione, ormai consolidata da più tempo, anche quest’anno una rappresentanza giallonera ha fatto parte del parterre di atleti schierati alla partenza del XII Cross del Salento, gara inserita nel calendario nazionale Fidal e svoltasi domenica a Torre San Giovanni, a due passi dalla marina di Ugento (LE). Nella gara maschile di 6 chilometri, articolata su un circuito da percorrere tre volte, parte forte Mustapha Habchi distanziando subito gli avversari, ma cade al giro di lancio e perde secondi preziosi. In progressione lo raggiunge lo junior Njie Nfamara della Tre Casali San Cesario, vincitore dell’ultima edizione del Memorial Misasi al San Vito di Cosenza e già Campione d’Italia di categoria su varie distanze, che lo supera proseguendo a ritmi proibitivi fino al traguiardo, vincendo in 21’38’’ alla media di 3’16’’ a Km. Habchi difende un ottimo secondo posto, concludendo la sua gara in 22’28’’. Rammarico per Alberto Caratozzolo, imbottigliato alla partenza, che sfiora il podio classificandosi 4° assoluto e 1° di categoria con un crono da 23’13’’. Stefano Saetta si piazza 66° chiudendo in sofferenza con il tempo di 28’03’’. Buon esordio con i nuovi colori sociali per l’M55 Gregorio Cortese, bravo a classificarsi 8° tra i pari età. Nella gara femminile Maria Francesca Pandolfo chiude 4° tra le SF40. Brava anche la giovane atleta giallonera Namy Cortese che nella categoria Ragazze si classifica al settimo posto.         

Domenica alla 3° edizione della Mostra d’Oltremare Half Marathon di Napoli, sono stati 2512 gli atleti giunti al traguardo e di questi 6 indossavano i colori gialloneri della K42. Ventuno chilometri e novantasette metri non facilissimi ma incastonati in uno scenario mozzafiato con passaggi sul lungomare, via Caracciolo, piazza Plebiscito e Fuorigrotta, hanno condotto i maratoneti fino alla Mostra d’Oltremare nei pressi dello stadio San Paolo. La vittoria è andata all'atleta abruzzese Daniele D'Onofrio tesserato per la Nuova Atletica Isernia con il tempo di 1h06’21’’. Al 2° posto l’ex Alpi Apuane, Gilio Iannone, passato con l'International Security Service di Napoli, che chiude la ½ in 1h08’29’’. Terzo Paolo Ciappa dell’Asd CUS Camerino in 1h08’44’’. Primo delle vespe a concludere la gara è stato Carlo Maselli in 1h34’08’’. A seguire Serafino Marchese in 1h38’15’’, bravo a migliorare il suo personal best di oltre due minuti. Non brilla invece Lucio Luciani, giunto sotto l’arco d’arrivo in 1h51’09’’. Francesco Basile, all’esordio sulla distanza, fa 1h53’23’’. Angelo Marinello corre soft e fa 2h04’30’’. Maria Rosaria Ippolito chiude in 2h04’52’’.

Domenica a Jonadi l’Asd Cosenza K42, dopo la seconda e conclusiva giornata di gare, si è laureata Campione Regionale Assoluti di cross a discapito dell’Hobby Marathon Catanzaro, gloriosa società podistica che tanto lustro ha prodotto all’atletica calabrese e che negli ultimi anni contende gomito a gomito la leadership regionale ai gialloneri. La prova di Jonadi è risultata più agguerrita rispetto a quella disputasti quindici giorni prima a San Costantino Calabro, perlomeno nelle posizioni di testa. Paolo Audia, Davide Pirrone e Leonardo Selvaggi provano a complicare i piani agli uomini di Leone alzando i ritmi di corsa già dai primi metri. Stanno sul chi va là gli atleti di punta schierati della K42 Habchi, Terranova, Pronestì, Monti e Caratozzolo, mentre Aldo Carbone, non in perfetta forma, controlla i movimenti degli avversari nelle immediate retrovie, pronto ad aggredire chiunque osi azzardare sortite fuori programma. Fino al terzo chilometro tutti in guardinga uno dietro l’altro, in attesa della prima mossa. A rompere gli indugi è lo straniero dei gialloneri, Mustapha Habchi, che con un allungo prova a testare gli avversari. La risposta tarda ad arrivare e anzi la corsa perde un protagonista. Il sibarita Leonardo Selvaggi, spavaldo vincitore della prima prova, non regge i ritmi dei battistrada e si ritira. Habchi prende quindi il largo e va a vincere la prova dei 10Km in 34’19’’. Davide Pirrone dell’Hobby Marathon Catanzaro, all’ultimo giro stacca Giuseppe Terranova ormai sulle gambe e si aggiudica il secondo posto in classifica. Giovanni Pronestì è 4° in 35’29’’. Quinto è l’ex giallonero Paolo Audia, ora tesserato Jure Sport. Il 6° posto va ad Alberto Caratozzolo, febbricitante alla vigilia. Anche il 7°, 8° e 9° posto sono targati K42 con Aldo Carbone, Francesco Turano e Francesco Monti. Buone le prove degli altri gialloneri in gara, Agostino Esposito, Stefano Bruno, Damiano Spina, Emanuele Sesti, Daniele Percacciuolo, Stefano Saetta e Domenico Femia. 

Grande soddisfazione in casa K42 dopo l’exploit delle ragazze al campionato regionale di cross. Il titolo Assoluto femminile a squadre conquistato domenica a Jonadi, testimonia la bontà del progetto lady meditato dalla società e inserito tra le novità di quest’anno. La doppia prova sugli sterrati vibonesi, ha consacrato le runners giallonere leader di settore grazie alla doppia vittoria dell’ex olimpionica della nazionale greca, Spyridoula Souma, brava e praticamente imbattibile in ambito regionale, supportata egregiamente dagli ottimi piazzamenti di Simona Belvedere, Grazia Toma e Irene Pascone, presenti in entrambe le prove. Ora le girls del presidente Vecchio, sono già orientate verso Cetraro dove a marzo proveranno a bissare il successo degli Assoluti anche nel Campionato Regionale Master. 

La seconda prova del campionato regionale di corsa campestre, disputatasi a Jonadi (VV), ha decretato vittorie e titolo di società maschile e femminile all’Asd Cosenza K42. Su cinque gare previste dal dispositivo federale, la K42 ha schierato propri tesserati in quattro gare ottenendo quattro vittorie. Tra gli Allievi la vittoria della gara femminile va a Francesca Pancione, mentre quella maschile s’è l’aggiudica Ayoub Idam. La sfida Assoluta a squadre femminile porta il 1° posto a Spyridoula Souma, vincitrice per distacco, il 4° posto a Simona Belvedere e il 5° posto a Grazia Toma, posizioni sufficienti a conquistare il titolo regionale di società 2016. Tra gli uomini la vittoria di Mustapha Habchi, la terza piazza di Giuseppe Terranova ed il 4° posto ottenuto da Giovanni Pronestì, assegnano alla società di atletica bruzia anche il titolo regionale maschile.  

Prende forma la nuova linea ideata dello Staff Tecnico di K42 che prevede, a partire da quest’anno, una particolare attenzione alle categorie master, attività che nelle passate stagioni ha prodotto i migliori risultati nelle storia della società bruzia. L’implementazione di nuovi settori in casa giallonera, ha comportato una settorializzazione in termini di specificità tecniche indirizzate ognuna a sviluppare, con tempistiche diverse, progetti a se stanti ma convergenti verso l’obiettivo comune di rilanciare il movimento dell’atletica sul territorio di riferimento e non solo. Il protocollo master, diretto dal Tecnico Fidal Massimo Ragusa, contempla tabelle d’allenamento personalizzate e condivise sul web, stage d’aggiornamento, raduni tecnici e allenamenti specifici. In casa K42 poco o nulla ormai è lasciato al caso.