Maurizio Leone, Stefano Baldini e Ottavio Andriani al traguardo della Granfondo 2019

UN LEONE DA GRANFONDO SUI TORNANTI DEL PORDOI

Da fondista professionista dell’atletica leggera a ciclista da granfondo amatoriale il passo è breve. O meglio giusto qualche uscita in bici da Pianolago a Lorica via Cellara e ritorno per testarsi e dire si all’invito dell’amico di mille sfide Stefano Baldini, promotore della squadra Enervit messa su per affrontare la Maratona delle Dolomiti insieme agli altri ex azzurri Ottavio Andriani e Giovanni Ruggiero. Un tuffo nella storia del ciclismo scalando i tornanti di Fausto Coppi e poi tornare dritto al campo scuola per seguire gli allenamenti dei ragazzi della K42, è una fatica che può compiere solo una persona con virtù eccezionali come Maurizio Leone. Dei percorsi previsti dalla Maratona dles Dolomites (138km - 106km – 55km) il quartetto Enervit capitanato domenica 7 luglio in Alta Badia dall’oro olimpico Baldini, ha completato quello medio valicando oltre al passo Pordoi, anche passo Campolongo, passo Sella, passo Gardena, passo Falzareg e passo Valparola, terminando con il terribile 'Mür dl giat' (il muro del gatto) con pendenza massima del 19% sul quale tratto si pedala col cuore in gola per non cadere. Una vera e propria impresa coronata da chi ha fatto della sofferenza prima una professione e poi uno stile di vita. Un valore da non disperdere e da trasmettere alle generazioni future.

Alex ZanardiLa squadra Enervit con Alex Zanardi

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